Vittoria: evade da domiciliari e rapina un’anziana, arrestato

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I Carabinieri di Vittoria hanno individuato e arrestato il presunto autore di una rapina consumata in pieno centro storico, ad inizio mese, ai danni di un’anziana signora. 

Le indagini sono iniziate lo scorso 8 novembre quando la vittima ha denunciato di essere stata rapinata qualche giorno prima della sua borsa  contenente effetti personali e il telefono cellulare.

L’anziana ha riferito che,  mentre stava per accedere alla propria abitazione, un giovane le si è avvicinato repentinamente alle spalle e, con forza, si è impossessato della sua borsa strappandola con una violenza tale da fare cadere la vittima a terra.

Le indagini sono state condotte mediante la visione dei filmati delle videocamere di sorveglianza installate nei pressi dell’abitazione della donna nonché mediante l’escussione di persone che potevano riferire in merito alla dinamica dell’evento. Le attività dei Carabinieri hanno così permesso di ricostruire con precisione la dinamica dei fatti ed identificare l’autore della rapina in un giovane vittoriese di 21 anni, che risultava agli arresti domiciliari.

È stato difatti accertato che il giovane, poco prima della rapina, era evaso per consumare il delitto in danno dell’anziana per poi far perdere le proprie tracce. I Carabinieri, raccolti sufficienti elementi indiziari a carico del giovane, lo hanno deferito in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria per il reato di evasione e rapina, chiedendo al giudice competente l’emissione di una adeguata misura cautelare capace di circoscrivere la sua pericolosità.

L’Autorità Giudiziaria, vagliati gli elementi presentati dai militari dell’Arma, ha condiviso le esigenze cautelari emettendo un’Ordinanza di applicazione della misura cautelare in carcere che è stata prontamente eseguita dai Carabinieri nella mattinata venerdì 15 novembre scorso. Dopo aver rintracciato il ventunenne, i carabinieri lo hanno quindi identificato e poi gli hanno notificato il provvedimento giudiziario, accompagnandolo nei loro uffici per gli atti di rito.

Terminate le formalità di legge, il giovane è stato condotto nella Casa Circondariale di Ragusa, dove permarrà ristretto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.