Siracusa-Gela, i soldi non ci sono. Cosa faranno sindaci e deputati?

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I 600 milioni necessari per il tratto Modica-Scicli non ci sono. La notizia è ufficiale da ieri quando si è tenuta l’audizione in Quarta commissione, all’Ars a Palermo, per affrontare il tema del tratto autostradale dell’autostrada Siracusa-Gela. Sia il sindaco di Scicli, Mario Marino, che i deputati regionali Stefania Campo e Nello Dipasquale hanno inviato note alla stampa per denunciare la “sparizione” delle somme. Ma al di là del fatto che i soldi non ci sono, quali i passi da compiere adesso? Lo abbiamo chiesto sia al primo cittadino sciclitano che ai due deputati.

“Da parte nostra solleciteremo molto di più l’amministrazione regionale che comunque si è dimostrata molto attenta alla questione – dice il sindaco Marino – c’erano i rappresentanti della maggioranza, dal momento che Aricò era impegnato a Roma ed hanno detto esplicitamente che dato che c’è un progetto esecutivo è giusto che venga continuato e dunque si farà di tutto per reperire queste somme che però, in questo momento, non ci sono. Era emersa un’altra idea, ovvero quella di partire da Gela, ma sarebbe stata appunto una assurdità dal momento che c’è già un progetto esecutivo”.

Stefania Campo annuncia che “si farà costantemente pressing e inoltre faremo un emendamento in finanziaria per anticipo di cassa al Cas, che a sua volta aspetta anche 18 milioni dal ministero”.

Nello Dipasquale ammette che “chi può mettere i soldi è soltanto il governo: noi non possiamo fare altro che ricordaglielo tutti i giorni. Devo dire che quando eravamo maggioranza abbiamo fatto finanziare gli altri lotti, ora toccherebbe a loro”.