Pozzallo, sbarco del 23 maggio: arrestati tre scafisti del Bangladesh

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Tre uomini di nazionalità bengalese, ritenuti responsabili del favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, sono finiti in carcere in seguito allo sbarco di 31 migranti avvenuto lo scorso 23 maggio nel porto di Pozzallo. I migranti, tutti provenienti dal Bangladesh, erano stati soccorsi in mare dalla Capitaneria di Porto.

Le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Ragusa, con il supporto dell’Ufficio Immigrazione e della Polizia Scientifica, hanno permesso di ricostruire l’intera traversata, dalla partenza dalle coste libiche fino al salvataggio in mare.

Fondamentali per l’individuazione degli scafisti sono state le testimonianze raccolte tra i migranti sbarcati e l’analisi dei telefoni cellulari in loro possesso. Dall’attività investigativa sono emersi gravi indizi nei confronti di tre cittadini bengalesi che, secondo la ricostruzione degli inquirenti, avrebbero condotto l’imbarcazione.

I tre uomini sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria e trasferiti alla Casa Circondariale di Ragusa, a disposizione della Procura della Repubblica.