All’ospedale “Giovanni Paolo II” di Ragusa si consolida un approccio terapeutico innovativo e integrato per il trattamento delle metastasi epatiche, che unisce chirurgia epatica e termoablazione intraoperatoria, tecnica di radiologia interventistica che utilizza il calore per distruggere selettivamente le cellule tumorali.
Questa metodologia, già impiegata in ambito specialistico, diventa ora parte stabile dell’offerta clinica dell’Azienda Sanitaria Provinciale, con l’obiettivo di ampliare le possibilità di trattamento anche per pazienti oncologici complessi, aumentando le chance di cura e migliorando la qualità della vita post-operatoria.
La termoablazione, integrata all’atto chirurgico, consente di trattare noduli in zone difficilmente raggiungibili con tecniche tradizionali, evitando l’asportazione massiva di tessuto epatico. Il vantaggio principale è una minore incidenza di insufficienza epatica post-operatoria, con una netta riduzione dei tempi di degenza e un ritorno più rapido alla quotidianità per i pazienti.
