
L’Assessorato regionale dell’Energia, tramite il Dipartimento Acqua e Rifiuti, ha pubblicato un bando da oltre 1,4 milioni di euro per finanziare la rimozione e lo smaltimento dell’amianto presente nelle abitazioni siciliane. Il contributo è a fondo perduto e copre fino all’80% dei costi sostenuti, con un massimo di 5.000 euro per singole abitazioni e 2.500 euro per unità immobiliare in caso di interventi condominiali, fino a 30.000 euro totali per edificio.
Il bando, finanziato con risorse del Programma operativo complementare (POC) 2014-2020, punta a incentivare privati cittadini e condomìni a bonificare gli immobili da un materiale noto per la sua pericolosità per la salute e l’ambiente.
Come funziona il bando
Le domande potranno essere presentate esclusivamente online sulla piattaforma www.bandoamianto.regione.sicilia.it.
La piattaforma è attiva dallo scorso 27 maggio e lo sarà fino alle ore 12 del 5 settembre 2025. Il procedimento è suddiviso in quattro fasi:
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Dal 27 maggio: inserimento dati preliminari e rilascio del codice univoco.
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Dall’11 giugno: completamento dell’istanza con caricamento della documentazione.
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Dall’1 al 5 settembre (click day): validazione delle domande.
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Entro 150 giorni: presentazione della rendicontazione e richiesta di pagamento.
I fondi copriranno solo gli interventi avviati dopo l’invio della domanda, comprese le seguenti voci:
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Elaborazione del Piano di lavoro da presentare all’Asp;
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Rimozione dell’amianto e smaltimento presso impianti autorizzati;
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Allestimento del cantiere;
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Oneri amministrativi e tecnici connessi agli interventi.
L’iniziativa rappresenta un passo importante verso la tutela della salute pubblica e la bonifica ambientale del patrimonio edilizio siciliano.