
Una serata di pura emozione e talento quella del 10 giugno al Teatro Comunale Vittoria Colonna, dove si è tenuto il consueto concerto di fine anno dell’Istituto Comprensivo “Portella della Ginestra”.
L’orchestra e il coro dell’Istituto hanno saputo coinvolgere e incantare un pubblico numeroso e attento con esecuzioni raffinate, cariche di intensità e passione. Il programma, articolato in due atti, ha visto alternarsi solisti, ensemble strumentali e formazione orchestrale e corale, in un viaggio musicale che ha attraversato generi e stili diversi.
Dalla musica classica di Offenbach e Charpentier, fino alle sonorità moderne di Coldplay, Battisti e De André, passando per le epiche colonne sonore di Hans Zimmer, tutto è stato magistralmente eseguito e arrangiato, valorizzando ogni sezione dell’ensemble.
Particolare orgoglio nelle parole della dirigente, prof.ssa Grazia Basile, che ha sottolineato l’importanza della musica come strumento di crescita, inclusione e contrasto alla devianza giovanile. «La musica – ha detto – dà speranza, insegna valori e crea legami. È il miglior antidoto alla solitudine e all’eccessivo uso della tecnologia».
Soddisfazione condivisa dai docenti di strumento: prof.ssa Gaia Di Mauro (pianoforte), Vincenzo Miracula (percussioni e direttore d’orchestra), Massimo Incarbone (chitarra), Paolo Berno (clarinetto), Sergio Battaglia (sassofono) e Gabriella Artimagnella, che dirige il Coro d’Istituto “Punto Coro…nati”.
Presente anche l’assessore Francesca Corbino, che ha portato i saluti dell’Amministrazione comunale, esprimendo parole di elogio per l’elevato livello artistico e i numerosi riconoscimenti ottenuti dai ragazzi nei recenti concorsi:
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Primo premio assoluto (100/100) per Coro e Orchestra al “Paolo Ferro” di Scicli
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Primo premio duo pianistico Pitruzzello/Turtola
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Primo premio al Concorso “Città di Siracusa” per Coro e per il solista Giuseppe Di Menza.
Qui il nostro precedente articolo:Vittoria, l’I.C.Portella vince ai concorsi musicali di Scicli e Siracusa
Tra i momenti più intensi, le riflessioni dei giovani musicisti sul loro percorso musicale, capaci di emozionare il pubblico e raccontare con profondità il valore dell’arte nella loro vita.
Una serata riuscitissima, densa di contenuti, qualità e passione. Un concerto che non ha annoiato, ma coinvolto, fatto riflettere e soprattutto sognare.