Ragusa ospita HAQI, nuovo Osservatorio sui Diritti Umani

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In un mondo segnato da conflitti, disuguaglianze e discriminazioni, nasce HAQI – l’Osservatorio Internazionale sui Diritti Umani, un’iniziativa dal respiro globale con un’anima profondamente locale: la sede legale si trova infatti a Ragusa. 

Alla guida, Valentina Spata, esperta di geopolitica, diritti umani e politiche internazionali, con anni di missioni e ricerca in Africa e in altri scenari critici. La sua nomina è stata annunciata ufficialmente presso la Camera dei Deputati, durante la presentazione del suo libro sul terrorismo internazionale.

Una leadership tutta al femminile, competente e radicata nel territorio: al fianco di Spata operano le vicepresidenti Federica Lembo, esperta in Cooperazione Internazionale, con esperienza sul campo in India, e Nedline Ben Ahmed, attivista per i diritti dei migranti e l’inclusione sociale.

Tra le figure chiave anche Fethia Bouhajeb, presidente di “Uniti senza Frontiere” e referente per la Tunisia, e Caterina Altamore, insegnante e attivista sindacale, nominata referente per la Sicilia.

L’Osservatorio sarà attivo non solo in alcune regioni italiane – tra cui Campania, Calabria, Puglia e Abruzzo – ma anche in aree critiche del mondo come Gaza, Siria, Yemen, Niger, Nigeria, Egitto e molti altri Paesi, con l’obiettivo di promuovere una cultura dei diritti basata su giustizia, uguaglianza, libertà e solidarietà.

Innovativo anche l’approccio olistico dell’associazione, che estende il proprio impegno anche alla tutela dei diritti degli animali, promuovendo il rispetto della vita in ogni sua forma.

HAQI si propone come voce per chi non ha voce, presidio di vigilanza attiva e indipendente, punto di riferimento per chi crede in un mondo più equo e umano.