Primo fine settimana di luglio appuntamento con Scenari a Modica

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La scalinata di San Pietro, nel cuore storico di Modica, gremita come non mai per Aldo Cazzullo, il primo ospite di Scenari 2025, venerdì 27 giugno, accompagnato nel racconto del suo libro ‘Il Dio dei nostri Padri’ da Chiara Scucces. La scalinata di San Giorgio straboccante di gente e di entusiasmo sabato 28 giugno, con Erri De Luca immerso ne ‘L’età sperimentale’. Assieme ad Enzo Scarso e ad almeno 1.500 persone per quell’invito allo stupore che è il claim che sincera l’edizione numero 4 della rassegna creata da Piera Ficili, Mondadori Bookstore Modica, direttore artistico anima e cuore pulsante di questi giorni e degli altri che accompagneranno Modica fino a fine luglio.

La serenità di Aldo Cazzullo ha conquistato Modica. Ha raccontato la Bibbia in modo chiaro e comprensibile, tra riferimenti all’attualità e le vicende storiche. E 24 ore dopo, Erri De Luca ha indotto a riflettere sulla vecchiaia e non solo; e sulle esperienze che fanno vita. Su chi siamo e chi possiamo essere giorno dopo giorno se sappiamo, come lui sa, scalare la montagna. Qualche giorno di pausa e poi il lungo, primo week end di luglio con tre eventi in calendario. Si comincia venerdì 4, all’atrio di palazzo San Domenico, h.21.00. Intervistata da Chiara Scucces, Concita De Gregorio parlerà del suo libro ‘Di madre in figlia’ (Feltrinelli). È l’intreccio di tre generazioni, nelle voci vere e vulnerabili di Marilù, Angela e Adè tracciando un tenue confine fra amare, proteggere e lasciare andare ma anche tra il prendersi cura e l’avvelenare. Provare a capirsi con le migliori intenzioni anche quando il rancore, il dolore, l’amore accecano.

Sabato 5 luglio, h.21.00, atrio di Palazzo San Domenico, l’America di Trump, i suoi riflessi sul Mondo, saranno il tema di due voci: quella del professore Paolo Magri e della giornalista RAI Monica Maggioni. ‘The Presidents’ (RAI libri) e ‘Spettri’ (Longanesi) le due scritture della giornalista, ex direttore del Tg1, voce e volto dei tg RAI per tanti anni e conduttrice di ‘In mezz’ora’, attorno a cui ruoteranno le riflessioni insieme al docente di Relazioni Internazionali della Bocconi, membro del Comitato Strategico del ministero degli Affari Esteri e del Consiglio di Amministrazione della LUISS. Insieme, peraltro, hanno scritto, 9 anni fa, ‘Il marketing del terrore’ (Mondadori)

Infine, domenica 6 luglio, h.21.00, ancora San Giorgio aprirà le sue porte. E lo farà per Romano Prodi. La scalinata è il proscenio per il ‘professore’, già Presidente del Consiglio e autore, assieme a Massimo Giannini, de ‘Il dovere della speranza’ (Rizzoli). Una conversazione sulla posta in gioco del mondo che verrà, i nodi conflittuali, le autocrazie contro le democrazie e quell’Europa irrisolta di cui Prodi è stato presidente. Fino alle sue riflessioni sul nostro Paese. Un confronto serrato sui mali che minano la pace ma anche il dovere di sperare nei giovani che sono la vera sfida per il futuro.