Gravissima emergenza idrica a Vittoria, con il Comune che denuncia un taglio unilaterale e significativo della fornitura d’acqua da parte di Sicilia Acque S.p.A., società pubblica responsabile della gestione della rete idrica sovracomunale in Sicilia.
Secondo la versione fornita dall’Amministrazione comunale, la dotazione idrica contrattualmente garantita di 60 litri al secondo – con picchi di soccorso estivo fino a 70-75 litri al secondo – sarebbe stata improvvisamente ridotta a soli 27 litri al secondo, senza alcun preavviso. Un taglio che, a detta del sindaco Francesco Aiello, mette a rischio la salute dei cittadini e la tenuta dei servizi pubblici locali.
“Sicilia Acque ha negato l’immissione in rete dell’acqua di un nuovo pozzo che il Comune aveva predisposto a proprie spese, in contrada Castellazzo, con una portata di 10 litri al secondo, e ha ridotto senza motivazioni la fornitura di soccorso estivo” – ha dichiarato Aiello in toni durissimi – “È un atto gravissimo e deliberato, che somiglia a un vero e proprio braccio di ferro ingiustificato contro la nostra città”.
Il Comune ha pertanto ordinato l’immissione immediata dell’acqua dal nuovo pozzo nei serbatoi cittadini, bloccata finora da Sicilia Acque, al fine di far fronte all’emergenza.
“Rimaniamo in attesa di notizie positive, ma per ora non abbiamo contezza di guasti nei pozzi di Sicilia Acque” – ha aggiunto il sindaco – “La nostra priorità è garantire l’acqua alla cittadinanza, nel rispetto degli accordi e della trasparenza”.
L’Amministrazione comunale ha inoltre annunciato un monitoraggio costante della situazione e un continuo aggiornamento rivolto ai cittadini.
Al momento non sono pervenute dichiarazioni ufficiali da parte di Sicilia Acque in merito alla vicenda.
