Temperature torride e condizionatori fuori uso: è questa la difficile situazione che si è venuta a creare da alcuni giorni nella nuova ala dell’ospedale “Maggiore” di Modica, dove l’impianto di climatizzazione è risultato inattivo o comunque funzionante in modo discontinuo e insufficiente. I disagi, che coinvolgevano i piani dal livello 0 al terzo, hanno interessato anche reparti critici come cardiologia e nefrologia, dove sono ricoverati pazienti particolarmente vulnerabili agli effetti del caldo.
A lanciare l’allarme è stato Rosario Gugliotta, presidente del Comitato Civico Articolo 32, che dopo aver ricevuto diverse segnalazioni, ha effettuato un sopralluogo nella struttura incontrando pazienti e familiari.
Da noi contattata, l’Asp, ha reso noto di essere intervenuta prontamente per risolvere il guasto:
“La ditta di manutenzione ha riparato il guasto alle pompe di circolazione, che sono state regolarmente ripristinate. Le alte temperature esterne rendono però necessario qualche ora di tempo affinché l’impianto raggiunga la piena efficienza”.
L’Asp rassicura quindi che il sistema di climatizzazione tornerà presto a funzionare correttamente su tutti i piani interessati. Resta tuttavia alta l’attenzione delle associazioni civiche e dei familiari dei pazienti.
