
E’ nata Fondazione Humanitas Sicilia (FHS), con l’obiettivo di promuovere e sostenere la Ricerca clinica in ambito oncologico, oltre che la prevenzione e l’educazione alla salute in Sicilia. La mission è sviluppare competenze scientifiche avanzate per migliorare il benessere dei pazienti e della comunità.
Testimonial d’eccezione dell’iniziativa, l’attrice e imprenditrice Miriam Leone, presente durante la presentazione che si è svolta nell’Auditorium di Humanitas Istituto Clinico Catanese.
Attraverso il fundraising e il crowdfunding la comunità potrà contribuire al miglioramento continuo degli standard qualitativi dei percorsi di cura e allo sviluppo della Ricerca. Verranno inoltre coinvolte aziende virtuose del territorio che operano in ottica CSR (Corporate Social Responsability) e che coniugano da sempre sviluppo e azioni sociali. Grazie a collaborazioni con esperti, volontari e partner locali, Fondazione Humanitas Sicilia porterà avanti azioni guidate dal bisogno reale della popolazione e dalla ricerca di soluzioni sostenibili.
Il presidente di Fondazione Humanitas Sicilia (FHS) è il prof. Alessandro Repici, medico e ricercatore, Direttore Scientifico di Humanitas Istituto Clinico Catanese, Direttore del Dipartimento di Gastroenterologia di Humanitas e docente di Humanitas University. Di origini siciliane, il prof. Repici è un medico e ricercatore stimato a livello mondiale, la sua attività clinica e di Ricerca è rivolta principalmente allo sviluppo di nuove tecniche in campo diagnostico e terapeutico, con particolare interesse per le metodiche di asportazione endoscopica delle lesioni tumorali precoci e per la palliazione delle neoplasie gastrointestinali avanzate. Il prof. Repici è coordinatore, principal investigator e co-investigator in più di 50 studi, inclusi fase II e III per l’approvazione di FDA (Food and Drug Administration) ed EMA (European Medicines Agency) di nuove molecole e strumenti per l’endoscopia. A lui si devono, ad esempio, i maggiori studi italiani sull’applicazione dell’Intelligenza Artificiale alla colonscopia, con dati pubblicati dalle maggiori riviste scientifiche che hanno portato all’approvazione di questi innovativi strumenti di diagnostica da parte dell’FDA.