
Una nuova allerta per la sicurezza pubblica scuote Catania durante la settimana di Ferragosto. La Squadra Mobile ha arrestato 11 persone, tutte catanesi, e sequestrato oltre 1.200 dosi di stupefacenti tra crack, cocaina e marijuana.
Particolare attenzione è stata rivolta a una nuova tipologia di marijuana, già oggetto di recenti interventi delle forze dell’ordine, ma ora resa ancora più pericolosa da cannabinoidi sintetici altamente tossici. Questa sostanza, di ultima generazione, può provocare devastanti effetti allucinogeni e, in alcuni casi, anche la morte.
Secondo le indagini, l’alterazione della cannabis viene spesso realizzata a partire da marijuana priva di THC, con metodologie empiriche che comportano dosaggi incontrollati dei cannabinoidi sintetici. Gli esperti sottolineano che la variabilità dei dosaggi aumenta notevolmente il rischio di overdose tra gli assuntori.
Le operazioni hanno permesso anche di smantellare piazze di spaccio organizzate, dotate di crack room, porte blindate, grate e sofisticati sistemi di videosorveglianza, utilizzati per selezionare accuratamente gli acquirenti ed evitare controlli delle forze dell’ordine.
Le autorità lanciano un appello alla cittadinanza: la nuova marijuana sintetica rappresenta un rischio reale e immediato per la salute e il consumo può avere conseguenze drammatiche. La prudenza e la denuncia di situazioni sospette restano strumenti fondamentali per contrastare il fenomeno.