
Pomeriggio intenso quello di ieri per il Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS), impegnato in due interventi quasi in contemporanea sul versante Sud dell’Etna.
Il primo allarme è scattato intorno alle ore 14, quando un turista svedese in escursione a quota 2500 metri è scivolato lungo un sentiero, riportando la sospetta frattura della caviglia sinistra. Sul posto sono intervenuti i Tecnici del Soccorso Alpino insieme ai militari della Guardia di Finanza: dopo aver immobilizzato l’arto, l’escursionista è stato trasportato a valle a bordo di un mezzo delle guide vulcanologiche. Ad attenderlo un’ambulanza del 118 che lo ha trasferito all’ospedale di Acireale per le cure del caso.
Quasi in parallelo, un secondo intervento ha richiesto l’attenzione del CNSAS nell’area della Casermetta di Piano Mirio, nel territorio di Biancavilla. Un improvviso e violento temporale ha infatti colto di sorpresa tre escursionisti, privi di un abbigliamento adeguato alle condizioni meteo. Bagnati e infreddoliti, i tre hanno lanciato l’allarme in preda al panico. Una squadra della Stazione Etna Sud del Soccorso Alpino li ha raggiunti rapidamente, garantendo la loro messa in sicurezza.
Ancora una volta l’Etna si conferma una meta affascinante ma impegnativa, dove le condizioni meteo mutevoli e i terreni insidiosi richiedono prudenza, preparazione e un equipaggiamento adeguato.