Marina di Ragusa: Carnemolla propone il museo di Mazzarelli

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foto dalla pagina FB Comitato Pro Mazzarelli

Antonio Carnemolla, tra i promotori del Comitato Pro Mazzarelli, torna a sollevare la proposta di un museo dedicato alla storia di Mazzarelli, l’antico nome di Marina di Ragusa. Lo fa attraverso un post su Facebook, in cui racconta del suo incontro del 27 gennaio con il Sindaco di Ragusa, al quale aveva presentato la proposta: un appuntamento dal quale, però,- precisa- non è arrivato alcun riscontro.

“Un museo non è solo memoria: è identità, cultura, turismo”, scrive Carnemolla. “È la possibilità di raccontare le radici di un borgo di pescatori che ha una storia unica, fatta di immagini, documenti e testimonianze raccolte negli anni insieme a quelle lasciate da mio padre”.

Carnemolla sottolinea anche il seguito crescente che la storia di Marina di Ragusa ha sui social: i suoi Reel raccolgono l’interesse e l’apprezzamento di migliaia di persone, un segnale del potenziale culturale e turistico di un museo. “Figurarsi quanto valore avrebbe un luogo fisico, visitabile da tutti”, aggiunge.

Il promotore evidenzia inoltre l’urgenza di sviluppare la città non solo attraverso nuove costruzioni, ma con spazi che custodiscano la memoria del territorio e la rendano viva per chi vi abita e per i turisti.

In parallelo, il Comitato Pro Mazzarelli sta portando avanti una raccolta firme su tre proposte concrete:

  • Restituire visibilità al nome storico “Mazzarelli”, per valorizzare l’identità del borgo marinaro;

  • Attivare un presidio medico estivo accessibile in centro, per garantire sicurezza e tutela della salute nei mesi di maggiore afflusso turistico;

  • Riqualificare l’area urbana davanti alla Chiesa Santa Maria di Portosalvo e un tratto di via del Mare, per migliorare decoro e vivibilità di uno spazio centrale.

“Non mi arrendo – conclude Carnemolla nel post – continuerò a cercare uno spazio perché Mazzarelli merita un museo. Un luogo che sappia raccontare il passato, attrarre visitatori e diventare forza per il futuro”.