Vittoria, stop a nuove attività “non congrue” al centro storico

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Il Comune di Vittoria rafforza le misure per la tutela del centro storico con l’ordinanza sindacale n. 77 del 14 ottobre 2025. Il testo stabilisce il divieto di apertura di nuove attività commerciali considerate incompatibili con l’identità storica del centro, come esercizi H24, fast food, mini market, phone center, sale giochi, “compro oro”, sexy shop, money transfer e botteghe artigianali non in linea con il contesto urbano.

Le restrizioni riguardano anche le aree prossime a istituti scolastici, chiese e luoghi di aggregazione culturale, dove l’insediamento di attività di questo tipo sarebbe giudicato incongruente rispetto alla vocazione dei luoghi. L’obiettivo dell’Amministrazione è quello di garantire che il cuore della città rimanga uno spazio vivibile, sicuro e armonioso, tutelando sia la qualità della vita dei cittadini sia il valore storico-architettonico della zona.

Il sindaco Francesco Aiello spiega che l’ordinanza non mira a penalizzare i commercianti, ma a favorire un equilibrio urbano sostenibile: “Vogliamo che il centro storico torni a essere il ‘salotto buono’ della città, valorizzando le attività che rispettano la storia e l’identità di Vittoria. La misura è a beneficio di tutti: cittadini, imprenditori virtuosi e future generazioni.”

Il provvedimento, fanno sapere dall’Amministrazione Comunale, si inserisce in un più ampio programma di rigenerazione urbana, con l’obiettivo di promuovere iniziative culturali, artigianali e gastronomiche di qualità, capaci di rafforzare l’attrattività del centro storico e di consolidare il senso di comunità.

Il Comune ha già reso effettive le nuove disposizioni e prevede l’applicazione di sanzioni per chi non le rispetterà, continuando a collaborare con le forze dell’ordine e le associazioni di categoria per garantire decoro, sicurezza e valorizzazione del patrimonio cittadino.