
Un episodio di razzismo ha purtroppo caratterizzato la partita di domenica scorsa tra Santa Croce Soccer e Canicattini: il portiere della squadra ospite è stato espulso sul finale del match per aver rivolto frasi a sfondo razzista a Yaya Drame, giocatore del Santa Croce Soccer. L’episodio ha generato momenti di tensione in campo, con Yaya Drame che inizialmente non voleva proseguire la partita. L’arbitro ha preso provvedimenti immediati, espellendo il portiere responsabile. Il portiere, poco dopo, si è subito scusato con il diretto interessato.
Sulla questione è immediatamente intervenuto il sindaco di Santa Croce, Peppe Di Martino, che ha commentato: “Il razzismo è ignoranza e odio. Tutta la nostra solidarietà a Yaya Drame per il gravissimo episodio subito in campo. Le scuse sono sempre ben accette, ma certi episodi non possono esistere in nessun contesto.”
In segno di vicinanza e sostegno, il Presidente del Consiglio Comunale, Luca Agnello, si è recato oggi al campo sportivo comunale per incontrare Yaya Drame e portare la propria solidarietà sia al calciatore sia alla società Santa Croce Soccer. Agnello ha trasmesso i saluti del sindaco, ancora in convalescenza, e dell’intera Amministrazione comunale, ribadendo la condanna unanime per ogni forma di offesa e discriminazione.
Durante l’incontro, il Presidente Agnello ha consegnato a Yaya Drame una copia della Costituzione italiana, e una sua divisa personale da arbitro, indossata in oltre vent’anni di attività sportiva, definendola “un simbolo di giustizia, di sport vero e di rispetto reciproco, valori che il razzismo non potrà mai cancellare.”
Il Presidente ha concluso sottolineando come Santa Croce Camerina sia una città aperta e accogliente, dove lo sport deve rappresentare un ponte di unione e non un terreno di divisione.
