Truffa “green” da 80 milioni: coinvolto anche il Ragusano

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La Guardia di Finanza e la Polizia di Stato hanno eseguito, lo scorso mercoledì,  una vasta operazione a livello nazionale contro una presunta truffa legata a investimenti “green”, con perquisizioni anche nella provincia di Ragusa.

Il blitz ha portato al sequestro preventivo di un sito internet e al blocco di 95 conti correnti riconducibili all’omonimo gruppo societario, su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, diretta dal pubblico ministero Marco Imperato.

L’indagine, condotta dal Nucleo Operativo Metropolitano della Guardia di Finanza di Bologna e dal Centro Operativo per la Sicurezza Cibernetica dell’Emilia-Romagna, ha coinvolto anche le sezioni operative di diverse regioni e i reparti territoriali delle Fiamme Gialle di Bologna, Rimini, Modena, Milano, Varese, Arezzo, Frosinone, Teramo, Pescara e Ragusa.

Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, il gruppo criminale avrebbe operato secondo un modello piramidale di network marketing, riconducibile a un cosiddetto “schema Ponzi”, promettendo guadagni “verdi” da investimenti in pannelli fotovoltaici in realtà inesistenti. Agli investitori venivano garantiti rendimenti mensili o trimestrali in “energy point”, ma le somme versate restavano vincolate per tre anni, alimentando così il meccanismo truffaldino.

Sarebbero oltre 6.000 le persone truffate in tutta Italia, per un volume di investimenti stimato in circa 80 milioni di euro. Le vittime, spesso persone fragili, venivano convinte da procacciatori a investire sulla piattaforma, ritenuta dagli inquirenti il fulcro del sistema.

Nel corso delle perquisizioni sono stati sequestrati criptovalute, dispositivi elettronici, beni di lusso, lingotti d’oro e documentazione ritenuta di rilievo investigativo. Tutti gli indagati sono da considerarsi innocenti fino a sentenza definitiva.

L’operazione, che ha visto impegnate le forze dell’ordine anche nel Ragusano, conferma l’attenzione delle autorità verso le nuove forme di truffa online e investimenti ad alto rischio che sfruttano il tema della transizione ecologica per attirare risparmiatori.