
Si sono riuniti nei giorni scorsi ad Ispica il partiti e movimenti del centro destra. Al vertice erano presenti, infatti, i rappresentanti comunali e provinciali di Forza Italia, Fratelli d’Italia, Grande Sicilia – MPA. La nuova Democrazia Cristiana ha declinato l’invito.
“L’incontro- fanno sapere gli organizzatori- ha proficuamente contribuito ad evidenziare la volontà dei tre partiti di mettere a fondamento di una possibile alleanza, ad Ispica, alcune condizioni fondamentali”.
“Nel prendere atto della disponibilità di tutti i rappresentanti ad agevolare il percorso- si legge ancora nel documento- si è posta l’attenzione sulla necessità di lavorare insieme alle seguenti problematiche, dando priorità: • azzeramento delle candidature da parte di tutti i partiti, in modo da favorire una par condicio di partenza nella elaborazione delle posizioni e delle proposte di rilancio; • azzeramento delle deleghe assessoriali; • prosieguo, con modalità più conducenti, dell’attività di predisposizione degli strumenti finanziari, con tempestivo impegno a condurre in porto, in sede ministeriale, l’ipotesi di bilancio riequilibrato; • impegno nel risanamento finanziario anche attraverso una esternalizzazione dell’esazione dei tributi; • attivazione della collaborazione con l’IFEL, l’ASMEL o altri enti di supporto e formazione; • incremento del ricorso alla contrattazione elettronica sul MEPA per generare economie di scala; • accelerazione del processo, già avviato, di digitalizzazione dell’Ente; • predisposizione di un ulteriore incontro urgente con il Ministero dell’Interno, sulla tematica dell’integrazione oraria dei dipendenti e sulla possibilità di assunzione delle figure apicali; • incardinamento in Consiglio Comunale del PRG, per favorire uno sviluppo urbanistico ordinato e condiviso; • impegno comune, anche in sede consiliare, ad esitare positivamente, le soluzioni già in itinere riguardanti l’utilizzazione di finanziamenti già ottenuti per la realizzazione di importanti obiettivi riguardanti la città; E’ stata condivisa da tutte le forze politiche anche la non votazione della mozione di sfiducia, ritenuta a questo punto superata dalla scadenza già naturale del mandato dell’attuale Sindaco, tecnicamente illegittima come da diversi pareri ufficiali”.
Diversi, quindi, i punti saldi sui quali il “laboratorio” del centro destra Ispicese ha voluto fondare la sua fondazione.
“Le forze di Centro Destra si legge ancora- convengono sulla necessità di coinvolgere e agevolare la presenza ed il contributo anche delle forze non presenti, per la realizzazione di un quadro di più forte sostegno e stabilità al governo della Città. Le stesse rappresentanze dei tre partiti si prefiggono di impegnarsi affinché la situazione politico-amministrativa ispicese possa costituire la base per una più estesa collaborazione nelle diverse situazioni esistenti, facendo propria la necessità di coinvolgere i vertici regionali e nazionali in una politica di complessiva e coerente integrazione di tutti i soggetti del centrodestra nel progetto politico per i comuni della provincia, senza esclusioni, fughe in avanti o iniziative destabilizzanti”.
