Il Ragusano Giuseppe Blanco vince il Premio Lelio Luttazzi

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Un grande riconoscimento per il talento ragusano Giuseppe Blanco, che si è aggiudicato la sesta edizione del Premio Lelio Luttazzi, concorso nazionale dedicato ai giovani autori pianisti jazz tra i 16 e i 30 anni.

Nell’auditorium del CPM Music Institute di Milano, Blanco ha conquistato la giuria con la sua composizione originale “Scilla e Cariddi” e con l’interpretazione del classico di Lelio Luttazzi “Ritorno a Trieste”. Per lui una borsa di studio da 1.000 euro, la registrazione del brano a cura della Fondazione Lelio Luttazzi e la pubblicazione digitale con l’etichetta Blue Serge. Inoltre, si esibirà a febbraio sul palco del Blue Note di Milano insieme alla Jazz Company di Gabriele Comeglio, direttore artistico del premio.

«Giuseppe ci ha conquistato per il suo senso dello swing e il suo groove irresistibile», ha spiegato la giuria, composta da Mario Rusca, Claudio Angeleri e Luca Nobis, che lo ha votato all’unanimità.

Classe 1995 e originario di Ragusa, Blanco si è formato ai Civici Corsi di Jazz di Milano e al Conservatorio “G. Verdi”. Ha collaborato con artisti di primo piano del jazz italiano, come Paolo Tomelleri, Robert Bonisolo e Tony Arco, e ha da poco pubblicato l’album “Underside” con il suo trio.

Il Premio Lelio Luttazzi, organizzato dalla Fondazione omonima con il patrocinio del Parlamento Europeo, del Ministero della Cultura e di importanti istituzioni nazionali, punta a valorizzare i nuovi talenti del jazz italiano. «Questo riconoscimento – ha detto Rossana Luttazzi, presidente della Fondazione – è un omaggio a Lelio e un trampolino per i giovani pianisti. Ci auguriamo che anche Giuseppe possa seguire il cammino dei vincitori delle passate edizioni».

Con la sua vittoria, Giuseppe Blanco porta in alto il nome di Ragusa nel panorama jazz nazionale, confermandosi una delle promesse più interessanti della nuova generazione musicale italiana.