La sanità che piace: paziente ringrazia l’U.O.C Chirurgia di Modica

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In un periodo in cui spesso si leggono notizie di criticità nel settore sanitario, arrivano testimonianze che raccontano esperienze positive e umane dei pazienti. E’ il caso di una cittadina della provincia di Ragusa che ha voluto condividere la propria esperienza presso il reparto di chirurgia dell’ospedale Maggiore-Baglieri di Modica, esprimendo gratitudine per il personale e per il primario, il dott. Goffredo Caldarera.

Questo il testo della lettera: 

“Sono una cittadina della provincia di Ragusa che, per motivi di salute, ha subito un intervento di laparocele. Sto stata quindi ricoverata all’ospedale Maggiore di Modica, il 7 novembre scorso. Proprio a seguito di questa esperienza, voglio dire qualcosa sull’ospedale e su tutto il reparto di Chirurgia coordinato dal Primario, Goffredo Caldarera. Ciò che ho trovato è stata innanzitutto competenza, e questo è importantissimo in un momento in cui si lamenta scarsa professionalità nelle strutture pubbliche. Poi, tanta professionalità da parte di tutto il personale sanitario in forza in questo reparto e infine ordine e pulizia ma anche dedizione e umanità. Secondo la mia esperienza, queste sono cose che aiutano tantissimo un paziente perché chi è costretto a ricoverarsi in una struttura sanitaria, vive puntualmente l’ansia di dover subire un intervento. Ma nel reparto del dott. Caldarera ho trovato persone empatiche, gentili e disponibili che mi hanno accompagnato durante tutto il percorso.

Ho avuto la chiara sensazione che ognuno, perfettamente adeguato e competente nel proprio ruolo, avesse più una missione da svolgere che un semplice lavoro da fare. Per non parlare della bravura del primario, al quale vanno i miei più sinceri ringraziamenti. Ho voluto scrivere queste poche righe di ringraziamento perché ormai si accendono i riflettori solo su episodi di mala sanità. Ma sono sicura che se riempissimo i giornali con le testimonianze di quella buona, ci accorgeremmo che abbiamo personale d’eccellenza anche qui e per di più nella nostra provincia.”

Questa lettera, fatta recapitare alla redazione di Ragusah24 da una paziente che ha scelto di restare anonima, rappresenta un’importante testimonianza di professionalità e umanità all’interno del sistema sanitario locale. In un contesto in cui spesso si sottolineano problemi e criticità, le parole di riconoscenza per medici e operatori sanitari ricordano quanto sia prezioso il lavoro quotidiano di chi cura e accompagna i pazienti con competenza e dedizione.