
Due catanesi di 46 e 21 anni, intenti ad esporre in strada, in modo del tutto abusivo, diversi fuochi d’artificio, sono stati arrestati dalla Polizia. Alla vista della volante, i due hanno tentato di allontanarsi, in fretta e furia, dal banchetto dove avevano messo in bella mostra 92 prodotti pirotecnici. Entrambi sono stati subito bloccati, identificati e sottoposti a controllo dai poliziotti che, contestualmente, hanno messo in sicurezza il materiale esplodente.
Ritenendo che i due potessero avere altri prodotti, i poliziotti hanno ritenuto di estendere le verifiche alle loro auto. A quel punto, i due hanno tentato di approntare una giustificazione, riferendo di averle lasciate in sosta nei pressi delle loro abitazioni.
I poliziotti non hanno creduto a questa versione ed hanno provato ad aprire tutte le auto parcheggiate vicino al banchetto, con il telecomando in possesso di uno dei due, fino a quando una di esse non si è aperta, trovando all’interno 21 ordigni rudimentali che sono stati posti sotto sequestro.
A quel punto i due non hanno potuto far altro che ammettere di detenere anche delle “bombe carta”.
Pertanto, il 46enne e il 21enne sono stati arrestati per detenzione e porto di ordigni rudimentali del tipo “bombe carta”, ferma restando la presunzione d’innocenza degli indagati valevole ora e fino a condanna definitiva.
Informato il Pubblico Ministero di turno presso il Tribunale di Catania, i due sono stati condotti in carcere in attesa del giudizio di convalida da parte del Giudice per le Indagini Preliminari.
Il materiale, i 21 ordigni e i 92 prodotti pirotecnici, è stato immediatamente trasportato in sicurezza presso un deposito autorizzato e questa mattina è stato distrutto, proprio per la pericolosità anche nella custodia.
