Distrutta da un incendio la Club House dei Briganti di Librino. “Un atto di barbarie”

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Catania e la Sicilia tutta si svegliano con una notizia che fa male. Non può lasciare indifferenti. Qualcuno ha dato fuoco a un luogo simbolo del riscatto di un intero quartiere, di un’intera città.

La Club House, con la Librineria, sono il ‘cuore’ dei Briganti di Librino, che da tanti anni ormai offrono a giovani e giovanissimi un’opportunità: crescere in modo sano in un contesto di abbandono e degrado. Uno sport, il rugby, che diventa ‘spazio’ educativo.

Questo il post pubblicato stanotte dai responsabili del club:

“La nostra Club House non esiste più.

Un incendio doloso appiccato stanotte l’ha completamente distrutta. Sono andati perduti dieci anni di ricordi, trofei, l’intero patrimonio della Librineria, tantissimi cimeli accumulati in questi anni, il materiale tecnico e medicale, la cucina, tutto, tutto distrutto dall’incendio.

Il tetto della struttura sta cedendo, ci sembra improbabile di poter recuperare l’edificio, aspettiamo che i vigili del fuoco ci consentano di accedere all’interno (non prima di domani pomeriggio) per farci un’idea ancora più precisa.
Quel meraviglioso luogo dove tanti ragazzi si sono incontrati nelle circostanze più disparate è improvvisamente diventato un ricordo da conservare nella memoria, non c’è più.
Non sappiamo chi possa aver compiuto questa infamia, in questo momento siamo davvero provati, sotto choc. Quel che è certo è che sarà stato qualcuno abituato a muoversi al buio, nell’ombra, per compiere gesti vigliacchi, barbari, incivili, codardi.
Sappiamo anche che oggi affrontiamo il giorno più tetro della nostra storia dal quale sarà molto difficile venirne fuori, perchè la delusione e la rabbia del ritrovarci davanti alla Club House morente ci paralizza.

Nei prossimi giorni decideremo se e come andare avanti.
Stateci vicino, abbiamo davvero bisogno di non sentirci soli contro la barbarie”.

 

 

Ai Briganti di Librino le associazioni Generazione Zero, GLS Giovani Legalità Sporte F.U.C.I.esprimono tutta la loro solidarietà e sono vicine ad ogni singolo componete della squadra.

 

Giulio Pitroso, presidente di Generazione Zero: “I Briganti rappresentano un modello per tutte le realtà dell’antimafia sociale e sono un punto di riferimento fondamentale per Generazione. Questo attacco ci spinge tutti a fare qualcosa per supportarli economicamente e per trovare delle idee concrete in questo senso”.

 

Simone Lo presti, presidente di GLS: “Non smetteremo mai di raccontare la bellezza di ciò che i Briganti di Librino hanno realizzato nel quartiere in questi anni e che realizzeranno nei prossimi anni. Al massimo delle nostre possibilità, li sosterremo, da buoni compagni di squadra, in questa come in altre battaglie. La luchasigue”.

 

Martina Occhipinti, presidente del gruppo F.U.C.I. di Ragusa: “Trascurare l’incendio perpetrato ai danni della club house comprometterebbe il lavoro culturale di questa realtà con ricadute esistenziali sulle vittime e sulla loro possibilità di riscatto. La società civile e le istituzioni non possono non concorrere alla difesa di questo bene comune e macchiarsi di una complicità opprimente. Faremo ciò che è in nostro potere per garantire le nostre complete solidarietà e disponibilità”.

 

Ecco come fare per aiutare I Briganti di Librino:

C/C intestato a: A.S.D. I Briganti || Iban: IT 03T 03127 26201 000000190243 – BIC: BAECIT21263 – Unipol Banca.

Qualche tempo fa, il nostro gruppo editoriale Pressh24, sulle pagine di Freetime aveva raccontato la bella storia de I Briganti di Librino. Cliccate Qui per leggerla.