Nicosia: allargare il Lungomare della Lanterna

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Riferendosi alla notevole quantità di sabbia che, a seguito della mareggiate e dei forti venti che le caratterizzano, viene trasportata sul Lungomare della lanterna, a Scoglitti, il sindaco di Vittoria, Giuseppe Nicosia, ha dichiarato che “il fenomeno della sabbia sul lungomare della Lanterna, a Scoglitti, è divenuto veramente insopportabile; non è soltanto un problema di decoro, visto che anche il minimo evento atmosferico ventoso porta su tutto il lungomare tonnellate di sabbia, e ciò non solo deturpa l’attrattiva di quel sito, ma costituisce anche un pericolo per la sicurezza e la circolazione stradale”.

“Alcune zone del lungomare – ha continuato Nicosia – rischiano di essere tagliate fuori dalla circolazione stessa. Finora, sempre in maniera molto spontanea, se ne è occupato il Comune, cercando di liberare il lungomare dalla sabbia stessa, ma viste le note difficoltà, fra l’altro, anche a livello di autorizzazioni cui s’incorre nel maneggiare la sabbia, che non è previsto come ‘rifiuto’, tant’è che è improprio intervenire con l’Amiu, che si trova, inoltre, in stato di liquidazione e che non potrà più intervenire, ho chiesto agli uffici di interloquire con forza e determinazione con la Regione. Abbiamo già ottenuto l’autorizzazione dal Demanio a scavare lungo i bastioni, per abbassare il livello della sabbia. Al di là dell’esborso economico che è forte  e del quale non dovrebbe farsi carico l’ente Comune, ma l’ente proprietario e che gestisce il demanio, vi è un ulteriore, serio problema che individuo ed è quello che, poi, queste spese, che nell’immediato costituiscono un intervento efficace, nel medio e nel lungo periodo non impediscono la riproposizione di tale fenomeno, considerata la grande produzione di sabbia che vi è sul Lungomare Lanterna, in tutta la sua virulenza. Per questo, essendo anche un problema legato alla sicurezza, ho chiesto che si svolga quanto prima un incontro presso gli uffici regionali del Demanio, per verificare la possibilità di porre in essere un’ulteriore barriera, che potrebbe anche essere l’allargamento del lungomare, coniugando così l’ampliamento della sede viaria con la realizzazione di un ulteriore ostacolo, per mettere in sicurezza il sito; inoltre, abbiamo già da tempo un progetto di allargamento del lungomare, progetto che, sotto questo punto di vista, potrebbe essere riadattato per la sicurezza della circolazione”.