Acate: a caccia con un fucile detenuto illegalmente, arrestato

275
Immagine di repertorio tratta dal web

Un uomo di 53 anni è stato arrestato nei giorni scorsi dagli uomini del Commissariato di Vittoria e da una squadra venatoria della Polizia Provinciale di Ragusa. L’uomo è accusato di detenzione e porto abusivo di armi.

Il cinquantatreenne, originario della provincia di Caltanissetta è stato rintracciato in contrada Chiappa (in territorio di Acate) dove si era recato a cacciare. Gli spari sono stati uditi dalla squadra venatoria della Polizia Provinciale di Ragusa che ha richiesto immediatamente l’ausilio di un equipaggio delle Volanti per ispezionare la zona caratterizzata da folta vegetazione.

I poliziotti hanno subito raggiunto la zona segnalata, ispezionando i luoghi e rintracciando subito dopo un uomo che imbracciava un fucile a canne mozze il quale, vistosi scoperto,  ha tentato di fuggire dopo aver buttato l’arma. E’ stato però subito bloccato e condotto in Commissariato.

Dagli accertamenti della Polizia eseguiti sull’arma è emerso che il fucile era illegalmente detenuto dall’uomo che, per i gravi precedenti a suo carico, non poteva essere titolare di licenza di porto d’armi. Il cinquantatreenne infatti è risultato gravato da numerosi precedenti penali e di polizia per associazione a delinquere di tipo mafioso e per detenzione e porto abusivo di armi.

Dai rilievi della Polizia Scientifica è inoltre emerso che si trattava di un’arma clandestina e alterata con matricola abrasa, allo scopo di non poter risalire al legittimo proprietario, e con canne mozzate, al fine di renderla facilmente più occultabile. Non è escluso che l’arma provenga da un furto.

L’uomo è stato quindi tratto in arresto e, dopo le formalità di rito, condotto nella  sua abitazione di Niscemi in regime di arresti domiciliari.

Il fucile calibro 12, modificato a “canne mozze” e perfettamente funzionante, è stato sequestrato per gli accertamenti a cura  della Polizia allo scopo di esaminare la matricola per risalire al suo legittimo proprietario e per le prove balistiche finalizzate a verificarne l’eventuale utilizzo in azioni delittuose.

L’uomo è stato anche denunciato all’Autorità Giudiziaria per esercizio abusivo dell’attività venatoria.