I democratici raccolgono le forze per la sfida di maggio

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Una assemblea aperta, nella quale chiamare a raccolta gli iscritti, i simpatizzanti e le forze che servono ad arrivare fino al 26 maggio con un passo adeguato a riguadagnare rapidamente il terreno perduto. A provarci, almeno.

È la strategia che si è dato il Partito Democratico di Modica, alla conclusione del coordinamento di ieri sera. Un partito che non fa menzione – almeno nei comunicati ufficiali – della propria analisi sui risultati riportati alle Politiche, rispettivamente del 16% e del 18% alla Camera e al Senato, ma che sicuramente deve darsi da fare per far fronte a quel preoccupante 40% conquistato dal Movimento 5 Stelle alle Elezioni Politiche.

L’assemblea servirà a “tracciare le linee del percorso fino alle imminenti elezioni amministrative”, cercando di condividerne l’impostazione e le scelte con una base quanto più ampia possibile, come avevano del resto auspicato pubblicamente alcuni componenti del coordinamento – a cominciare da Ezio Castrusini – attraverso una nota dei giorni scorsi.

Nel frattempo il Pd dovrà provare ad allargare anche un’altra base: quella della coalizione che dovrebbe sostenere il candidato che tenterà la scalata alla successione di Antonello Buscema. “Proporremo nei prossimi giorni– ha spiegato il coordinatore cittadino Giancarlo Poidomani – a tutte le forze politiche intenzionate a dialogare in modo costruttivo, di creare una coalizione e individuare tutti insieme i candidati per il governo della città dei prossimi cinque anni. La base programmatica di questo dialogo sarà il riconoscimento dell’immenso sforzo e del grande sacrificio compiuto in questi anni dal Pd per cercare di risollevare dal baratro la città ma allo stesso tempo la consapevolezza che i tempi attuali esigono una grande svolta in termini programmatici e ideali”.