Piccitto dà vita al Movimento di Rinascita Popolare

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Il loro simbolo è un’araba fenice, l’uccello mitologico che risorge dalle proprie ceneri. E l’obiettivo che il Movimento di Rinascita Popolare, che si è presentato questa mattina in conferenza stampa, si pone è proprio quello di aiutare il territorio a risorgere dopo la distruzione, invitando chiunque voglia impegnarsi per il bene pubblico a farsi avanti, a partecipare.

“Siamo un movimento apartitico aperto al confronto con tutti – è stato detto in conferenza dal Presidente Marco Piccitto – che crede che la politica non sia fatta di paroloni incomprensibili o di situazioni inavvicinabili. Non siamo nati, a dispetto di quanto qualcuno afferma, dopo le elezioni ma a gennaio e il nostro claim è: non ideali ma idee. Gli ideali, infatti, negli anni sono stati calpestati e traditi tanto dalla destra quanto dalla sinistra che hanno mangiato dove c’era da mangiare esattamente allo stesso modo. L’Italia è in una situazione disastrata ma non irrecuperabile che deve ripartire dando ai suoi figli il lavoro, la dignità, il pane”.

A qualcuno, però, potrebbe non sfuggire che Piccitto è un componente di IDV a Vittoria. Come si concilia quindi, questa appartenenza politica con l’essere apartitico all’interno del Movimento?  “Non c’è stata alcuna scissione con Italia dei Valori ma chiunque penso si sia accorto del fatto che non mi sono impegnato in prima persona nel corso dell’ultima campagna elettorale” ha risposto Piccitto.

Il Movimento è attualmente composto da 15 persone (di cui 11 sono soci fondatori) e di queste 13 sono donne. Semplici cittadini e professionisti molto stimati che vogliono fare politica durante quel tempo libero altrimenti dedicato alle famiglie.