Pesca “grossa” per due appassionati ragusani

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Sua “maestà” la cernia abita ancora nel Mar Mediterraneo. E a darci la buona notizia è il giovane modicano Nicola Romano appassionato di pesca che, col suo amico Carlo Scribano, è riuscito a prendere all’amo un Epinephelus caninus, ossia una cernia canina, di oltre mezzo quintale. Veri appassionati del Mare Nostrum, Carlo e Nicola sono partiti all’alba da Marina di Modica e dopo una ora di navigazione hanno scelto lo spot, il luogo per la pesca, nel bel mezzo del Canale di Sicilia. Profondità 150 metri, canna e mulinello. Attrezzatura light si, ma per professionisti,  ovverosia una G-Loomis pelagic con mulinello elettrico Shimano, multifibra 0,25, finale in fluorocarbon dello 0,70mm. Dopo un paio di ore e qualche chilo di cosiddetti occhioni e cipolle, proprio quando sembrava che tutto languisse, e il timore che davvero il Mare Nostrum fosse ormai asfittico, come da più parti lamentano… il colpo grosso. E’ cominciata, ed  è durata poi un’ ora, la lotta fra Nicola e quella che si è rivelata essere una cernia di oltre cinquanta chili. Insomma, per i due pescatori, non solo la gioia della pesca proficua, che ha arricchito la tavola delle feste in famiglia, ma soprattutto la buona notizia: il Mar Mediterraneo è ancora pescoso.