Si spegne un’altra speranza per il Tribunale

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 Rigettata dal collegio penale, presieduto dal giudice Antongiulio Maggiore, l’eccezione di legittimità costituzionale della legge che sopprime il tribunale di Modica accorpandolo a quello di Ragusa. Eccezione sollevata dagli avvocati Mario Caruso, Fabio Borrometi e Ignazio Galfo, che dell’ordine forense di Modica è anche il presidente, e con la quale i tre legali rilevavano la violazione del diritto dell’imputato ad essere giudicato dal giudice naturale precostituito per legge.
I giudici hanno motivato tale decisione sostenendo che la rilevanza della questione non incide sul caso di specie in quanto i processi non vengono trasferiti ad altro giudice ma proseguono presso lo stesso giudice, seppure avrà diversa denominazione, che piuttosto assume una competenza territoriale più ampia. Insomma, l’accorpamento non sarà altro che un allargamento delle competenze del Tribunale di Ragusa e non comporterà la sostituzione delle persone fisiche dei giudici che continuerebbero ad occuparsi dei procedimenti già in itinere. L’ordinanza, piuttosto, conclude evidenziando che “la questione di legittimità costituzionale posta possa avere rilevanza in giudizi aventi diverso oggetto rispetto ai due esaminati” non escludendo, dunque, la possibilità all’accoglimento di altre ipotesi di questione di legittimità.