La Guardia di Finanza trova dell’esplosivo in un’azienda

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Decisamente insolita e inaspettata la scoperta compiuta dalla Guardia di Finanza di Vittoria che era andata a compiere una verifica fiscale all’interno di una società di Vittoria che opera nel settore della commercializzazione dei detersivi. I finanzieri in un armadio di uno dei soci della società sottoposta a controllo, hanno trovato una “strana” scatola in cartone contenente dell’esplosivo. All’interno della scatola anche l’innesco, con potenzialità esplodenti. Il manufatto, del peso di oltre 460 grammi, sarebbe stato in grado di causare gravi danni ad ogni oggetto investito dalla sua deflagrazione. I finanzieri della Tenenza di Vittoria sono stati subito allarmati dalle fattezze dell’ordigno, di indubbia fabbricazione artigianale composto da materiale esplodente, non ancora classificato, raccolto in carta da giornale, legato da spago e nastro adesivo; il tutto coperto da pellicola trasparente da cucina. All’interno della stessa scatola, come detto,  è stato poi trovato il detonatore che, per fortuna dei finanzieri, era a parte e non ancora inserito nel corpo della bomba. L’innesco è risultato simile a quelli tipicamente utilizzati per le mine da cava. I finanzieri, increduli per il rinvenimento, hanno dovuto attuare tutte le cautele del caso nella manipolazione della confezione esplodente. Il perfetto stato di conservazione dei reperti rinvenuti, attesterebbe – a detta delle fiamme gialle –  la reale efficacia laddove fossero stati innescati. Certamente di potenzialità distruttiva e mortale, l’ordigno avrebbe travolto e polverizzato ogni cosa nel raggio di 10 metri, senza considerare le ulteriori conseguenze derivanti da un’esplosione. Sono, adesso,  in corso indagini per accertare la provenienza dell’esplosivo e soprattutto l’effettivo uso previsto. Le analisi chimiche sull’esatto contenuto dell’ordigno diranno il resto sulla sua dannosità.