L’acqua di Ragusa torna potabile

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Dopo quattro mesi di emergenza idrica, a Ragusa l’acqua è tornata ad essere potabile. Il risultato è stato comunicato stamani in conferenza stampa dal commissario straordinario di Palazzo dell’Aquila, Margherita Rizza, alla presenza di tutti coloro che hanno fatto fronte all’emergenza. Proprio stamani, il commissario ha firmato la revoca dell’ordinanza dello scorso marzo con cui si disponeva il divieto di utilizzo del prezioso liquido per fini potabili. Dopo studi e numerosi esami clinici compiuti dall’università di Catania sull’acqua, oggi con l’installazione di apparecchiature con biossido di cloro, sono scomparse le tracce di inquinamento. La strumentazione è stata installata nei pozzi b e b1, chiusi lo scorso gennaio perché risultati inquinati, e a Cava Misericordia. Un ringraziamento particolare il Commissario lo ha rivolto al Prefetto Vardè per la costante attività svolta e al Presidente della Regione per il considerevole finanziamento di un milione di euro erogato per far fronte all’emergenza. La svolta è stata appunto l’individuazione delle apparecchiature con biossido di cloro, le stesse utilizzate all’Ismet di Palermo che garantiscono elevati standard di potabilità dell’acqua.