Disavventura per turisti francesi dispersi a Comiso

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I due transalpini stavano transitando tra le contrade Castiglione e Margitello in territorio comisano. Un attimo di disattenzione, un’indicazione del navigatore interpretata male e la frittata è fatta. I due imboccano una stradina secondaria, senza illuminazione e alquanto scoscesa. Cominciano a scendere fin quando la strada da scoscesa diventa impraticabile. Il ragazzo capisce allora che non può essere quella la strada che stanno cercando e prova a fare marcia indietro. La macchina però non ha aderenza a causa del fondo disastrato e rimane bloccata. Soli, di notte, al buio in una strada sconosciuta senza l’ombra di civiltà umana nei dintorni. Sembra lo scenario di un film horror ma per fortuna dei due turisti fai da te c’è un barlume di campo di ricezione del cellulare. Riescono quindi a telefonare al 113 e a spiegare a fatica la loro posizione basandosi sull’ultima indicazione vista prima di smarrire la dritta via. Gli agenti del Commissariato si recavano nella strada che porta ad alcune abitazioni rurali in zona Margitello e osservando la zona notavano un veicolo in una strada in fondo alla vallata con i segnali di pericolo accesi. Non riuscendo a capire con esattezza la strada che quel veicolo aveva percorso gli agenti si informavano con alcuni residenti del posto come si potesse raggiungere quel punto ma neanche loro sapevano dargli aiuto. A questo punto i poliziotti riuscivano a rintracciare il numero di telefono usato per chiamare i soccorsi e si mettevano in contatto con i due tramite un interprete. Con l’ausilio di un mezzo speciale dei vigili del fuoco giunto nel frattempo sul posto sono riusciti a percorrere i quasi 5km che li separavano dal veicolo e a trascinarlo verso la strada maestra. Accertato che i due stavano bene, gli agenti li hanno accompagnati fino all’uscita di Comiso in direzione Agrigento, dove erano originariamente diretti.