Susino azzera la Giunta e guarda al rimpasto

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Il primo cittadino ha dato così seguito alle dichiarazioni che aveva fatto prima dell’approvazione del conto consuntivo 2012 di lunedì sera. A prescindere da come sarebbe finita la seduta il destino degli assessori era già segnato. Ignazio Miccichè e Valeria Timperanza, entrambi in quota MpA, non avevano votato in Giunta il conto consuntivo. Dire che paghino la loro scelta sembra però eccessivo visto che la decisione era stata annunciata già prima. Per loro dunque l’esperienza amministrativa si chiude qua. Qualche speranza invece di ritorno per gli altri due assessori “silurati”, Pino Adamo dell’UdC e Vincenzo Iurato di Territorio che in caso di ritorno potrebbero vedersi assegnate altre deleghe. Entro la prossima Franco Susino comunicherà le sue scelte, non c’è eccessiva fretta ma molta tranquillità per usare le sue testuali parole. Tranquillità nelle scelte che hanno portato all’approvazione del conto consuntivo nonostante l’opposizione dei consiglieri PD e del Gruppo Misto. Un conto consuntivo “vero”, genuino come lo stesso primo cittadino lo ha definito. “Non c’è nessuna crisi politica – sono le parole di Susino – perché la scelta di azzerare la giunta era già stata presa e comunicata con anticipo. Avremmo potuto parlare di scelta politica se lo avessi fatto prima di lunedì per condizionare i votanti. Così non è stato. In tutta serenità e tranquillità chiunque ha fatto le proprie scelte e così è stato anche per me. Sono orgoglioso del conto consuntivo approvato, genuino perché senza residui attivi, crediti inesigibili negli anni. Mi vanto di non aver aumentato le tasse dal mio insediamento e ribadisco il mio scopo che è quello di consegnare la città al mio successore in un buono stato di salute economica”. Per la scelta dei sostituti non c’è fretta secondo il sindaco: “Ci stiamo lavorando ma non abbiamo fretta. Anche queste scelte verranno fatte con calma e ponderazione, come ho sempre fatto dal giorno del mio insediamento. Entro la prossima settimana contiamo comunque di poter comunicare a tutti i nuovi nomi”.