1° Meeting Nazionale sulla Sanità Iblea e la Prevenzione

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“L’aeroporto di Comiso come scuola per la sanità aerea”: è questa una delle prospettive che si aprono per il Magliocco, dopo la giornata di oggi, che ha visto la sala congressi dell’aeroscalo ospitare il “1° Meeting Nazionale sulla Sanità Iblea e la Prevenzione”, promosso dal Ministero della Salute – Ufficio di Sanità Aerea USMAF di Catania e dall’ENAC, l’Ente nazionale di Aviazione Civile – Direzione aeroportuale di Catania.
A promuovere l’evento è stato Claudio Pulvirenti, dirigente medico del Ministero della Salute e titolare dell’Ufficio di Sanità Aerea di Catania: “Siamo soddisfatti per questa prima giornata di studio, nel corso della quale abbiamo affrontato importanti tematiche che riguardano il turismo sostenibile, il coordinamento con il territorio in caso di emergenza sanitaria aeroportuale, i protocolli che si devono attivare a tutela della salute pubblica, compresi gli aspetti tecnici che riguardano le strutture aeroportuali e gli aspetti igienico-sanitari degli aeromobili (acqua potabile, rifiuti di bordo, disinsettazione), soprattutto per quelli che provengono da Paesi dove sono presenti epidemie. Poi abbiamo affrontato i problemi degli ambulatori della medicina dei viaggi, dunque i servizi di vaccinazione soprattutto per coloro che si recano nei paesi dell’Africa centromeridionale, ma non solo: si parla in generale di pratiche di profilassi comportamentale e farmacologica
Attraverso questo meeting – conclude Pulvirenti – si è aperta una possibilità di utilizzare la struttura aeroportuale di Comiso come scuola di sanità aerea, perché ha tutte le caratteristiche per fare emergenza e simulazioni: la struttura è vocata a questo tipo di attività, che saranno condotte a livello nazionale ed europeo”.