Incendio al Marsa Siclà. C’è un piromane dei chioschi?

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Dopo l’incendio del chiosco sul Lungomare di Sampieri, nella notte tra giovedì e venerdì, stanotte la stessa sorte è toccata a quello del Marsa Siclà.
La struttura, di circa 40 metri quadri, è quella che si trovava sulla spiaggia di Sampieri.
Anche stavolta sulla matrice dolosa sembrano esserci ben pochi dubbi, a maggior ragione perchè – com’è ben noto – il villaggio è sotto sequestro da mesi, dunque tutti gli impianti elettrici sono staccati e un rogo di natura accidentale è difficile da supporre.
Le indagini per far luce sull’accaduto e anche per risalire ad eventuali connessioni con il primo incendio (connessioni che allo stato attuale sembrano tuttavia da escludere), sono in corso da parte dei Carabinieri di Modica.

Intanto, proprio per questi fatti di cronaca, si terrà giovedì 4 luglio alle 10,30 in Prefettura a Ragusa il Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza.
Il sindaco Franco Susino aveva chiesto al Prefetto e al Questore un incontro urgente in seguito all’incendio del chiosco di Sampieri di venerdì scorso.