Il Consiglio si riunisce per modificare il Piano di riequilibiro

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Il Consiglio comunale appena insediato è già a lavoro. Il neopresidente Roberto Garaffa ha convocato la prima seduta per domattina alle 12.30: c’è infatti da approvare, entro il termine perentorio del 15 luglio, le modifiche al Piano di riequilibrio finanziario approvato dal precedente Consiglio lo scorso 30 dicembre, alla luce del prestito di 40 milioni ottenuto dalla Cassa Depositi e Prestiti.

Metà del prestito è già arrivata nelle casse del Comune, l’altra metà arriverà nel febbraio del 2014. Questa somma andrà restituita in trent’anni: da qui discende la necessità di adeguare il Piano di riequilibrio finanziario, impostato su base decennale.

La Giunta ha già approvato giovedì scorso la delibera di modifica del Piano di riequilibrio, inserendo l’anticipazione di € 20.145.196,41 nella parte delle entrate e delle uscite per le annualità 2013 e 2014.

Lo spazio finanziario che questo darà al Bilancio sulle singole annualità, potrebbe consentire alla Giunta Abbate di compiere delle scelte anche nella direzione dell’aumento della spesa, per esempio per alleggerire i tagli alla SpM e nel settore dei servizi sociali.

Intanto, comunque, con i 20 milioni già disponibili nelle casse del Comune, gli uffici hanno predisposto gli atti per il pagamento dei creditori dell’Ente, per debiti certi, liquidi ed esigibili sia relativi alle spese correnti che quelli in conto capitale maturati al 31 dicembre 2012, secondo un rigoroso criterio cronologico. L’elenco dei creditori già individuati è disponibile sul sito del Comune: http://www.comune.modica.gov.it/sites/default/files/fatreR%20AL%2019GIU2013.pdf