Rimosso a Ragusa “il cartello della vergogna”

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Finalmente rimosso a Ragusa e nella frazione di Marina di Ragusa, il cartello stradale riportante la scritta “Vuoi il mio posto? Prendi il mio handicap!”, ritenuto offensivo ed oltraggioso da tantissimi disabili e cittadini ragusani. Dopo anni di attesa che le vecchie amministrazioni studiassero come sostituirlo (così ci  stato risposto dall’allora Assessore Tasca), è bastato fare richiesta alla nuova Amministrazione Comunale per ristabilire la dignità di persona a tutti i disabili possessori di contrassegno speciale.
Questo il primo risultato ottenuto dopo la sottoscrizione del protocollo d’intesa tra il Comitato Ragusa Contro le Barriere e il Comune di Ragusa, in materia di barriere architettoniche, siglato lo scorso 12 Luglio ed  avente come obiettivo quello di mettere le persone con disabilità in condizione di esercitare tutti i loro diritti e di beneficiare di una piena partecipazione alla società. Durante tale incontro è stato anche chiarito che la disabilità non è una malattia contagiosa dalla quale bisogna rifugiarsi, ma si tratta semplicemente di una condizione di vita, quale potrebbero essere anche la ricchezza, la nostalgia, la felicità, la povertà e tante altre ancora. Il Protocollo d’intesa in premessa al punto 1, evidenzia che “il principio di parità di trattamento comporta che non può essere praticata alcuna discriminazione in pregiudizio delle persone con disabilità”.
Il Comitato Ragusa Contro le Barriere, si ritiene soddisfatto del raggiungimento di questo piccolo obiettivo che inizia un percorso verso il ristabilimento della dignità personale e del diritto di cittadinanza del disabile finalmente inteso come persona e non come soggetto per attenzioni pietistiche e/o preelettorali, e dell’apertura in termini umani dei componenti dell’Amministrazione Comunale a farsi carico del rispetto di tutti i cittadini.

Il Presidente del Comitato Ragusa Contro le Barriere
Giorgio Iemmolo