Piscina comunale, “Dimentichiamo il passato”

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Tutto quello che è stata fino ad oggi la gestione della Piscina comunale di Modica, da domani non sarà più.
Il 30 settembre scade infatti l’attuale contratto di affidamento in gestione e l’Amministrazione ha già provveduto a pubblicare il bando per la nuova (disponibile sul sito internet del Comune), che scade il 1 ottobre e prevede condizioni completamente diverse.
Di questo si è parlato, fra le altre cose, questa mattina, in occasione di una conferenza stampa dell’Amministrazione che si è tenuta a Palazzo San Domenico. “E’ bene che si sappia – è stato detto dal sindaco Ignazio Abbate, dall’assessore allo Sport Rita Floridia e dal suo consulente Giuseppe Ragona – che in questi anni la struttura è costata al Comune ben 100 mila euro l’anno, a fronte di un introito ridicolo, di appena 5 mila euro”.
E’ arrivato il momento di fare chiarezza, insomma, ma anche di cambiare le regole del gioco: “Nessuna ripicca o ostilità – hanno precisato stamattina dall’Amministrazione – nei confronti di alcuno. Abbiamo agito come dovevamo. Il nostro auspicio è che la piscina possa continuare ad operare con gli stessi livelli di eccellenza che ha raggiunto negli ultimi anni grazie al personale qualificato in dotazione”.

Proprio il capitolo del personale è uno dei più delicati, in vista della nuova gestione: già nei giorni scorsi i dipendenti dell’attuale soggetto affidatario si sono presentati, con famiglie al seguito, a rappresentare la loro preoccupazione a sindaco e assessore. Si può difatti solo auspicare, qualora il nuovo affidatario dovesse essere un soggetto diverso, che si preoccupi di garantire gli attuali lavoratori: il bando, però, non contiene alcuna premialità di questo tipo. Al riguardo si specifica solo che il personale dovrà essere in possesso delle qualifiche necessarie e preferibilmente residente nel territorio di riferimento. L’organico minimo dovrà comunque prevedere l’assunzione di un direttore, tre addetti di segreteria, 2 assistenti bagnanti, 3 addetti pulizieri, 2 istruttori di nuoto.

Il concessionario dovrà, questa volta, corrispondere al Comune una somma annua di 20 mila euro, assoggettata al rialzo in sede di gara d’appalto.
L’aggiudicazione avverrà comunque sulla base di un punteggio complessivo, che terrà conto anche dell’esperienza di chi avanzerà le offerte, del programma di attività e promozione sportiva presentato, delle proposte relative al miglioramento degli impianti e all’utilizzo delle energie alternative.
Le tariffe relative alle attività e i controlli in generale saranno compito di un apposito “Comitato di Vigilanza”.

Tra le novità nel mondo dello sport, ce n’è anche una che riguarda le palestre: da quest’anno, infatti, le società sportive potranno utilizzare gratuitamente per i propri allenamenti anche le palestre degli istituti scolastici.