Giovanni Colombo è il nuovo presidente della Cna di Modica

1

Una partecipazione massiccia all’assemblea elettiva della Cna di Modica. Oltre 150 i titolari di imprese e Pmi che hanno preso parte all’appuntamento nel corso del quale sono stati rinnovati i vertici territoriali. All’incontro hanno partecipato il presidente regionale Cna Sicilia, Giuseppe Cascone, il presidente provinciale Cna Ragusa, Giuseppe Massari, il segretario provinciale, Giovanni Brancati, il presidente uscente Cna Modica, Piero Bonomo, non più eleggibile dopo due mandati pieni a capo della sede cittadina, e il responsabile organizzativo Carmelo Caccamo. C’era anche l’assessore al Centro storico, Giorgio Belluardo, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale. Al centro del dibattito l’elevata tassazione che mette in ginocchio le imprese, a causa di un sistema di riscossione delle tasse che è ritenuto dagli imprenditori, per certi versi, “vessatorio”. Il costo del lavoro, inoltre, risulta essere troppo opprimente, così come è stato denunciato in assemblea, ma gli stessi imprenditori artigiani, se da un lato chiedono maggiore attenzione e collaborazione anche da parte dell’amministrazione comunale, hanno ribadito di volersi rimboccare le maniche per reagire alla crisi che sta investendo tutti i comparti. Per la Cna territoriale di Modica, inoltre, è fondamentale aprire un dialogo proficuo con la nuova amministrazione comunale. “Gli investimenti per il rilancio del turismo – ha detto Caccamo nella relazione introduttiva – sono stati individuati come strategici per la nuova programmazione della Cna di Modica attraverso i fondi comunitari. Occorre favorire il recupero del centro storico e del patrimonio artistico come volano in grado di attrarre nuovi investimenti. Già la forte vocazione alla valorizzazione dei nostri prodotti enogastronomici aiuta un nuovo percorso di crescita delle imprese ma non basta. Occorre creare un vero e proprio distretto di eccellenze in grado di mettere in sinergia imprese e conoscenze di settori differenti”.
Attenzione particolare, poi, per  le opere pubbliche. E’ stata lanciata l’idea di istituire da subito, a livello provinciale, un osservatorio per i lavori pubblici. Troppe le opere ferme al palo. “Le lungaggini burocratiche – è stato chiarito nei vari interventi in assemblea – non permettono alle nostre imprese di accedere rapidamente ai bandi. Pensiamo subito a quello per il braccio del porto di Pozzallo, all’asse viario Rosolini-Modica con le opportunità che ne derivano per mole di traffico”. Si è discusso molto di manutenzioni attraverso cottimi fiduciari accessibili per numerose imprese allo scopo di avere una ricaduta immediata in città. “Chiediamo interventi urgenti – è stato sottolineato – e non parole inutili. Abbiamo raggiunto l’obiettivo della detassazione della tassa sui rifiuti per chi è in regola con lo smaltimento dei rifiuti speciali che interessa tutte le Pmi attraverso la creazione di un laboratorio. Si è discusso, pure, della soppressione del tribunale. Un danno per le imprese e per il territorio”. Subito dopo si è passato all’elezione dei nuovi vertici. In tre si sono candidati alla carica di presidente: Emanuele Sortino, Salvatore Di Rosa e Giovanni Colombo. Alla fine l’ha spuntata quest’ultimo, 31enne, imprenditore edile, dopo la votazione, a scrutinio segreto, di tutti gli aventi diritto. Inoltre, Ernesto Lorefice è stato eletto presidente onorario della sede. L’assemblea elettiva dei titolari di imprese artigiane e Pmi del Comune di Modica associati alla Cna è servita anche ad enunciare compiti e programmazione dell’associazione di categoria, con particolare riferimento al prossimo quadriennio elettivo. L’assemblea è proseguita con l’elezione dei componenti del coordinamento territoriale e dei quattordici delegati all’assemblea provinciale Cna Ragusa.