Emozioni gastronomiche, con il cacao venezuelano e il cioccolato modicano

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In Venezuela crescono diverse varietà di cacao, tra le migliori al mondo, ed è per questo che c’è chi ha deciso di promuoverlo attraverso la ricerca, la produzione, e – soprattutto – l’incontro con i migliori cioccolatieri di tutto il mondo. Così Maria Fernanda Di Giacobbe – cuoca, imprenditrice, artista, chocolatier e proprietaria di ristoranti a Caracas, attualmente direttrice del progetto Cacao Originario – ha scelto di venire fino a Modica, per scoprire l’Antica Dolceria Bonajuto.

Due giornate degustative, il 27 e il 28 settembre, sono state dedicate a questo incontro, che è stato innanzitutto un confronto sulla cultura del cacao. A cominciare dalla cena a quattro mani curata dalla Di Giacobbe e dallo chef del PietreNere Resort Vincenzo Gulino: sei portate per altrettante “emozioni gastronomiche” davvero intense, dai gamberoni in burro di cacao fino alla torta di Caracas, passando per i ravioli di ricotta e spinaci spolverati di cioccolato Carenero e l’arrosto nero in salsa al cacao Ocumare.

Moltissimi hanno approfittato invece del pomeriggio di sabato, dedicato alle “Sfumature sensoriali”: è stata proprio l’Antica Dolceria Bonajuto a ospitare questa degustazione di cioccolato del Venezuela.

“Abbiamo avuto modo di sperimentare – ha commentato Franco Ruta – il recupero di gesti comuni, di modi di dire, ma soprattutto la condivisione della delicatezza con cui trattiamo il cacao”.

Immancabile ospite d’onore della due giorni, Don Luigi Baglieri, 87 anni: l’ultimo cioccolattiere ambulante della Sicilia… e probabilmente anche del Venezuela!