Ragusa e Modica, tra calcio parlato e calcio giocato

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Il calcio parlato è molto più interessante di quello giocato in queste ultime settimane soprattutto a Modica e Ragusa dove a tenere banco sono più le bizze dei presidenti che non le prestazioni in campo dei giocatori. Mentre a Modica Cundari ha ribadito di voler andare via ma non prima del 15 di novembre sottolineando, da esperto antropologo,  come Modica sia ormai una civiltà sulla via del declino e del degrado, a Ragusa Vito si è fatto da parte lasciando al suo vice, Nicola Savarese. Se si è passati dalla padella alla brace ce lo diranno i prossimi giorni. Intanto un cambio in positivo c’è stato, il ritorno in blocco della dirigenza che si era dimessa per protesta nei confronti dell’ex presidente. Per Savarese il difficile comincia però adesso con il pagamento degli stipendi arretrati ai giocatori che dal canto loro devono ritrovare la voglia di giocare e portare fuori la squadra dalle sabbie mobili della classifica. Domani arriva il Pomigliano, avversario diretto nella corsa salvezza. Vincere è d’obbligo per inaugurare il nuovo corso.
In eccellenza il Modica in bufera va a render visita al fanalino di coda Mazzarrà. Sulla carta un impegno abbordabile per i rossoblù che però devono sgomberare la mente da ogni altro pensiero extracalcistico. Rientra capitan Filicetti la cui assenza si era fatta sentire nelle geometrie di centrocampo contro lo Scordia. Mazzarrà e Rometta sono due partite da vincere prima della super sfida del De Simone contro il Siracusa che potrebbe rappresentare il sipario sull’era Cundari a Modica.
A Vittoria c’è crisi solo di risultati. Tre sconfitte nelle ultime quattro uscite con l’unica gemma in stagione rappresentata dalla vittoria esterna a Siracusa. Fabio D’Agosta, 26 gol l’anno scorso, è ancora all’asciutto dopo sette giornate e la sua astinenza sta condizionando il rendimento di tutta la squadra visto che le polveri degli altri attaccanti appaiono bagnate. Arriva adesso l’Igea Virtus che è una diretta pretendente al salto di categoria oltre che l’ex squadra dell’attuale tecnico biancorosso, Lorenzo Alacqua.