Transazione Enel, Abbate: “Risparmieremo il 50% sui costi energetici”

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L’esito positivo della transazione avvenuta tra Enel e Comune avrà ricadute altrettanto positive non solo sugli avanzi di gestione del bilancio corrente ma, nella breve prospettiva, anche un risparmio sul consumo energetico che negli ultimi tre anni ha registrato un escalation consistente di costi: esercizio 2010 – € 3.175.134,98 -; esercizio 2011 – € 4.626.031,14 -; esercizio 2012 – € 5.250.141,23-.
La transazione tra Enel Energia e Comune votata dal consiglio comunale (atto che impegna più esercizi economici sino al 2017) con il riconoscimento di parte di un debito fuori bilancio, è di € 16.300.000,00 per un conto capitale del debito pari a € 19.600.000,00 alla fatturazione del 14 novembre di quest’anno. Nell’atto non ci sono ne il carico di spese o di interessi.
La transazione sottoscritta porta all’ente un risparmio sul bilancio pari a € 3.300.000,00.
Per un’altra parte è stato chiuso l’accordo, la transazione sarà prossimamente sottoscritta, con Enel servizi elettrici la somma in conto capitale è di € 4.000.000,00 di euro, che riguarda vecchi consumi a far data dal 2008, per un accordo transattivo pari ad € 1.500.000,00.
I dati sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa tenutasi, stamani, a Palazzo San Domenico, alla presenza del sindaco, Ignazio Abbate, del suo vice, Giorgio Linguanti, dell’assessore al Bilancio, Enzo Giannone e degli assessori Salvatore Lorefice, Orazio Di Giacomo e Rita Floridia.
Il primo cittadino ha anche annunciato un abbattimento dei costi di esercizio sul consumo energetico atteso che è cambiato il gestore (da Enel ad Eni) con un risparmio pari al 50%. Si passerebbe cioè da cinque milioni di euro a duemilioni e seicento mila euro su base annua. Nel contempo le voci che gravano maggiormente sul bilancio energetico saranno ridotte con i consumi intelligenti. La pubblica illuminazione che oggi consuma € 1.458.351,15 all’anno sarà rivista con l’impiego di lampade, sono 8117, intelligenti che prevedono dopo una certa ora il calo di tensione, o la rimodulazione notturna, anche qui con relativo calo di tensione, delle pompe di sollevamento che consumano € 2.577.345,54 su base annua.
“Sui costi dei consumi energetici stiamo operando una decisa e ferma inversione di tendenza, commenta il Sindaco, con il duplice strumento della transazione e con il risparmio energetico che ci consentirà di abbattere i costi del 50%. Nessuno sinora si è preoccupato di intervenire sulle partite maggiormente costose, tanto le bollette non si pagavano e quindi nessun interesse spingeva gli amministratori del passato ad intervenire. Noi lo abbiamo fatto e già si notano i primi risultati”.
L’Enel ha, infatti, attivato dopo alcuni anni la pubblica illuminazione per un tratto di circa un chilometro di c.da Mauto. La fornitura era stata sospesa a causa della situazione debitoria dell’ente nei confronti dell’Enel.