La Polizia di Stato arresta un rumeno la sera di Natale

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L’operazione Natale sicuro ha visto presenti, al servizio della comunità comisana, ben due volanti di Polizia.

Proprio una di queste, transitando per Corso Vittorio Emanuele, all’altezza di Via Curtatone è stata avvicinata da un gruppo di persone di nazionalità rumena che hanno chiesto aiuto agli agenti in servizio. I tre hanno riferito di essere stati aggrediti da un loro connazionale, poi identificato in Spoiala che, a dorso nudo e scalzo, in evidente stato di ubriachezza, si trovava seduto sulla parte esterna della balaustra di un terrazzino sito al secondo piano dell’abitazione di via Curtatone, al civico 1. L’uomo, in lingua rumena, inveiva contro i connazionali, che si trovavano in strada insieme agli agenti. Sul posto, poco dopo, è giunta anche la seconda volante.

Sotto lo sguardo incredulo degli operatori e dei suoi stessi connazionali, Spolaia si è lasciato scivolare sui fili della rete elettrica esterni all’abitazione e ha iniziato a camminarvi sopra come un funambolo, rischiando sia di precipitare sotto che di morire fulminato. In questo modo, complice il suo peso che ha fatto abbassare i fili, ha raggiunto il primo piano. Non pago, si è chinato, ha afferrato i fili con le mani ed in questo modo è sceso a terra. Il tutto, mentre continuava ad inveire contro i connazionali. Una volta in strada ha tentato di scagliarsi contro i tre, suoi conoscenti, ma è stato bloccato dagli operatori. In preda ai fumi dell’alcool, l’uomo ha tentato di divincolarsi dalla presa, colpendo in particolare un Assistente di Polizia, cui i medici del Pronto Soccorso di Comiso hanno riscontrato un “trauma contusivo alla mano sinistra ed alla spalla sinistra”.

Spolaia, con non poche difficoltà, è stato quindi immobilizzato definitivamente e tratto in arresto. Condotto nei nostri uffici, è stato sottoposto a foto-segnalamento ed accertamento AFIS, il cui esito era negativo.

Dalle indagini è emerso che l’uomo era ospite, insieme alla convivente, sua connazionale, di una coppia di rumeni residenti ad Acate, ma domiciliati a Comiso. Per futili motivi, ed in preda ai fumi dell’alcool, Spoiala ha aggredito sia la compagna che la coppia che gli  dava alloggio da un paio di settimane. I tre hanno tutti dovuto far ricorso alle cure dei sanitari avendo riportato contusioni varie giudicate guaribili, fortunatamente, in pochi giorni. Le vittime hanno riferito di essere state aggredite più volte dallo Spoiala, prima dell’intervento della Volante, all’interno dell’abitazione e che per questo erano usciti in strada. A seguito di quanto accaduto i tre hanno sporto denuncia-querela nei confronti del loro aggressore, riferendo inoltre di non volerlo più frequentare né tantomeno ospitare una volta scarcerato.

Al termine delle formalità di rito, il romeno “funambolo” è stato arrestato e condotto in carcere, dove resterà a disposizione dell’A.G. competente. E’ accusato di resistenza, violenza, minacce ed aggressione aggravata dai futili motivi e dall’aver commesso il tutto in stato di ebbrezza alcoli