Inizia la fase congressuale della Cgil iblea

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Dal 22 al 3 marzo si svolgeranno in provincia di Ragusa i dieci congressi di categoria della Cgil, chiamati ad eleggere il segretario generale di ogni singolo comparto e i rispettivi direttivi. Un percorso che inizia con la Fiom e che si concluderà con la categoria dei pensionati. Il tutto in vista del congresso provinciale che sarà celebrato il sei e sette marzo, al termine del quale saranno eletti il nuovo segretario generale e il nuovo comitato direttivo confederale del quadriennio 2014/18. Il totale degli iscritti alla Cgil è di 38.032.  Da indiscrezioni, pare che da Palermo, dopo il placet ricevuto da Roma, il centro regolatore regionale della Cgil proporrà la riconferma dell’attuale segretario generale Giovanni Avola. Se tale indicazione verrà accolta dal direttivo provinciale, si procederà alla rielezione di Avola, ma soltanto per i successivi due anni, dunque sino al 2016. Una condizione temporale non derogabile, in quanto da statuto della Cgil, il segretario generale può rimanere in carica per un massimo di otto anni consecutivi. E Avola, ricordiamo, è stato eletto la prima voltail 20 maggio del 2008. Dunque potrà rimanere in carica sino al 20 maggio del 2016. Ragion per cui, se tale strada dovesse essere perseguita, non si esclude che nel corso del congresso provinciale si possa anche procedere all’individuazione della successione al segretario generale, in modo da non rimanere spiazzati. Anche se si tratta di un passaggio preliminare, da verificare, poi, nel corso del successivo biennio. Sempre da indiscrezioni, pare che ci sia una terna di componenti della camera del lavoro, pronti a prendere il testimone di Giovanni Avola. Si parlerebbe di Salvatore Tavolino, attuale segretario provinciale della Filcams, di Peppe Scifo segretario della camera del lavoro di Vittoria e di Salvatore Terranova attuale componente della segreteria confederale. Passaggi ufficiali non ne sono stati compiuti, ma la riconferma di Avola sembrerebbe piuttosto certa, per proseguire nel lavoro già avviato dalla Cgil iblea in questi sei anni.