Sequestrato rame rubato nelle campagne, denunciati due rumeni

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furti di rame

A seguito della morte del rumeno rimasto folgorato mentre tentava di rubare cavi di rame nella campagne tra Qauglio e Roccazzo, la Polizia di Stato ha intensificato i controlli nelle zone di campagna ed ha effettuato alcune perquisizioni domiciliari.
Durante il pomeriggio di sabato 08 febbraio a seguito di queste attività di controllo sono state denunciate due persone di origine rumena ed’è stata sequestrata un’ingente quantità di materiale di sospetta provenienza furtiva.
In particolare a casa di  VC nato in Romania nel 1967 e residente sulla SP7 è stato rinvenuto del rame asportato dai cavi dell’alta tensione nascosto nella parte posteriore dell’abitazione dell’uomo.
Il rame è risultato essere circa mille chili già lavorato e pronto per la vendita; inoltre altri 10 chili di plastica semifusa che riveste i cavi di rame è stata trovata nelle adiacenze della stessa casa.
Oltre il rame però sono stati rinvenuti e sequestrati utensili di grosse dimensioni tra i quali ben 5 smerigliatrici,  una livella laser con relativo cavalletto e 1 tassellatore completo di batterie e carica batterie tutti di sospetta provenienza furtiva. (a tal proposito si invitano le persone che hanno subito furti di materiale a recarsi in Commissariato per un eventuale riconoscimento degli oggetti posti in sequestro)

È stata poi effettuata una perquisizione a casa di GVV donna rumena del 1967 residente a Comiso; gli agenti di Polizia nell’auto in possesso alla donna, una Fiat 500, hanno invece rinvenuto 1 pistola lancia razzi cal 22 il cui porto o detenzione è vietato numerose munizioni perfettamente efficienti relative ad armi calibro 22, 38 e 9×21. Inoltre è stato rinvenuto un computer marca Asus che da accertamenti era risultato essere stato rubato il venerdì precedente ad un uomo di Comiso che lo  aveva lasciato in auto.

Questo è il quarto sequestro di grosse quantità di rame rubato che viene effettuato a Comiso da personale di Polizia dall’inizio dell’anno.
Il primo caso era stato relativo al tentato furto di cavi di rame all’interno della stazione di Comiso che aveva portato all’arresto dei due ladri.