Discarica San Biagio: i Comuni di Modica e Scicli trovano l’accordo sul debito

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Cinque anni di tempo per saldare un debito di 6 milioni 55 mila 554 euro: con questo accordo il Comune di Modica si prepara a chiudere la transazione con il Comune di Scicli, togliendosi finalmente da sopra il capo un’altra minacciosa spada di Damocle, come già fatto con l’Enel. I rappresentanti dei due enti si sono già incontrati lo scorso 30 gennaio per stabilire i dettagli e la Giunta modicana ha già approvato la delibera che definisce tutte le condizioni, per le quali le due amministrazioni sono riuscite finalmente a trovare l’accordo, dopo anni di trattative sfiancanti ed inutili, incongruenze nelle documentazioni, ricorsi, patti firmati e poi mai rispettati. Anche in questo caso hanno fatto buon gioco i 40 milioni di euro di liquidità concessi dalla Cassa Depositi e Presiti al Comune di Modica, proprio con l’obiettivo di saldare i debiti pregressi.

Quello oggetto di transazione in questo caso, si riferisce al conferimento dei rifiuti del Comune di Modica nella discarica di San Biagio a Scicli dal 2002 al 2005, per un importo totale di oltre 6 milioni e 400 mila euro. Sottratte al totale le fatture già saldate nel corso degli anni, per appena 473 mila euro, i due enti si sono accordati per il saldo di 5 milioni e 932 mila euro più 123 mila euro di interessi.

Entro il prossimo 28 febbraio il Comune di Modica dovrà provvedere a versare sul conto del Comune di Scicli la tranche più consistente, pari a 2 milioni di euro. In seguito basterà pagare una rata di 787 mila euro entro il 30 marzo di ogni anno, fino all’ultima, di 784 mila euro, che scadrà il 30 marzo 2019.

La Giunta sciclitana dovrà ora approvare la stessa delibera e poi i due sindaci dovranno firmare l’accordo transattivo: da quel momento, ovviamente, il Comune di Scicli si considererà soddisfatto delle proprie ragioni creditorie nei confronti del Comune di Modica e si impegnerà a non promuovere alcuna azione legale fintanto che verranno rispettate le date di scadenza fissate per il pagamento delle rate.

Il confronto dei dati contabili del debito è passato, appunto, attraverso numerosi passaggi tra i due enti, resi ancor più complessi dalla presenza di un “terzo incomodo”, ovvero l’Ato Ambiente, il cui Collegio dei liquidatori già nell’agosto 2012 aveva trasmesso ai Comuni che avevano fruito della discarica di Scicli il conto delle somme da versare, necessarie anche a finanziare i lavori per la messa in sicurezza di San Biagio. All’interno del debito complessivo, dunque, rientrano i 381.734 euro imputati dall’Ato Ambiente al Comune di Modica, tenuto conto che la tariffa per il conferimento dei rifiuti – pari a 8,75 euro a tonnellata – includeva la voce “spese di chiusura, messa in sicurezza e ripristino ambientale”.

 

[Fonte: La Sicilia]