Operazione “Freeland”: altri 4 denunciati ad Acate

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Prosegue senza sosta l’attività di intensificazione dei servizi di controllo delle aree rurali ricadenti nella giurisdizione della Compagnia di Vittoria, tesa a garantire maggiore vivibilità agli imprenditori agricoli e ai residenti in quelle aree, in linea con le direttive emanate nei vari Comitati Provinciali per l’Ordine e la Sicurezza presieduti da S.E. il Prefetto di Ragusa.

L’operazione “Freeland” nelle ultime 24 ore ha interessato nuovamente  il Comune di Acate, ove è stata riscontrata una recrudescenza di furti ai danni di abitazioni ed aziende agricole con specifico riferimento alle Contrade “Case Serre”, “Macconi”, “Dirllo-Recinto” e di tutta la fascia costiera compresa tra il mare e la SP31 di quel Comune.

Complessivamente i Carabinieri della Comando Compagnia di Vittoria,  nelle ultime 24 ore hanno impiegato 10 pattuglie e 20 uomini per setacciare il territorio interessato dai raid che hanno depredato abitazioni e aziende agricole del posto, tutte coordinate dal Comandante della Stazione di Acate.

Nel corso del servizio, i militari hanno intercettato e deferito in stato di libertà:

  • F.R.C., rumeno cl. 90, domiciliato ad Acate (Rg), celibe, bracciante agricolo, incensurato e D.V.V., rumeno cl. 83, residente ad Acate, celibe, bracciante agricolo, pluripregiudicato, poiché trovati in possesso del motociclo Yamaha Majesty. A seguito di accertamenti più approfonditi da parte dei militari operanti, il telaio risultava oggetto di furto denunciato il 16 marzo 2013 presso la Stazione CC di Marina di Ragusa (Rg) da un imprenditore agricolo ragusano, mentre la targa denunciata rubata il 07 aprile 2012 presso la Stazione CC di Niscemi, il tutto restituito ai legittimi proprietari. I due rumeni venivano altresì trovati in possesso di una carta di circolazione di altro motociclo della stessa marca e modello, fatto quest’ultimo che ha fatto scattare la denuncia oltre che per ricettazione anche per riciclaggio, avendo cercato di nascondere la provenienza furtiva;
  • T.I., rumeno cl. 68, residente ad Acate (Rg), coniugato, disoccupato, incensurato, poiché veniva sorpreso alla guida del ciclomotore Kymco People, oggetto di furto denunciato il 16 ottobre 2013 presso la Stazione CC di Vittoria (Rg) da una signora vittoriese del ‘63, alla quale veniva restituito;
  • N.A., rumeno cl. 86, domiciliato ad Acate (Rg), coniugato, bracciante agricolo, pregiudicato, poiché sorpreso alla guida del motociclo Honda 125, privo della patente di guida perché mai conseguita.

Contestualmente veniva segnalato alla Prefettura di Ragusa un giovane  tunisino residente a Scicli poiché, seguito perquisizione personale, venivano trovato in possesso di gr. 1 di sostanza stupefacente del tipo “Hashish”, sottoposta a sequestro.

Complessivamente, nel corso del servizio venivano:

  • − ritirata nr. 1 patente;
  • − elevate nr. 5 contravvenzioni al Codice della Strada
  • − decurtati nr. 10 punti dalle patenti di guida;
  • − sequestrati/fermati nr. 2 veicoli;
  • − effettuate nr. 20 perquisizioni personali, veicolari e domiciliari.

I quattro denunciati dovranno rispondere ognuno per la parte di competenza di ricettazione e riciclaggio e guida senza patente.

Non è la prima volta che in quei territori i Carabinieri rinvengano refurtiva, con particolare riferimento a motoveicoli o parte di essi, asportati in zone anche lontane della Provincia di Ragusa, elemento dal quale è ipotizzabile la presenza di qualche ricettatore intermediario tra la zona di Marina di Acate e il resto della provincia.