Nomina Vescovo Gisana, il messaggio di Staglianò

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Il Vescovo di Noto S.E. Mons. Antonio Staglianò, oggi alle ore 12,00 ha dato l’annuncio ai sacerdoti e agli addetti di Curia della nomina di don Rosario Gisana, Vicario Episcopale per la Pastorale, a Vescovo della Diocesi di Piazza Armerina. Ai sacerdoti e al personale della Curia convocati per il lieto annuncio, Mons. Staglianò ha rivolto questo primo immediato pensiero: “Col cuore colmo di evangelica gioia, esprimo sincera e piena gratitudine al Santo Padre Francesco per aver scelto nel Presbiterio di Noto il nuovo Vescovo della Chiesa di Piazza Armerina. Sono certo di interpretare la gioia di tutta la Chiesa locale di Noto, gioia piena, completa e di tutti perché uno dei nostri figli diventa Padre e Pastore della porzione eletta del Popolo santo di Dio, pellegrino in Piazza Armerina. Don Rosario Gisana saprà diffondere tutta la sua paternità per la Chiesa locale che gli viene affidata, metterà a servizio della Diocesi piazzese la sua sapienza che è frutto di scienza, ma soprattutto di spiritualità e di vita cristiana. In questa ora, bella e significativa, nell’accettare la guida pastorale della Chiesa di Piazza Armerina, personalmente e a nome di tutta la Chiesa diocesana di Noto auguro di cuore al neo Vescovo eletto ogni fecondità nel suo ministero apostolico. Il Signore Gesù gli dia la gioia di un presbiterio unito e obbediente al proprio Vescovo, collaboratori laboriosi e creativamente corresponsabili della missione della Chiesa, Comunità cristiane desiderose di uscire, con il proprio pastore, per andare verso le “periferie esistenziali di tutti, di ogni persona, come Papa Francesco ci chiede. Accompagnato dalla preghiera unanime della Chiesa di Noto e di Piazza Armerina, custodito dall’amore materno di Maria Santissima Scala del Paradiso e Regina degli Apostoli, auguro a don Rosario ogni grazia e benedizione dal cielo”. Il Vescovo eletto, don Rosario Gisana, profondamente commosso, ha ringraziato per l’affetto e la stima mons. Antonio Staglianò e tutti i presenti. Ha quindi rivolto alla sua nuova Chiesa di Piazza Armerina un messaggio dove, tra l’altro, è detto: “Piegando le ginocchia, chiedo allora al Signore che la sua paternità mi plasmi, per ascoltare con il suo cuore grande (cfr. 2Pt 3,9) le vostre attese e le vostre inquietudini e per estendere insieme con voi l’amore sovrabbondante di Cristo a quanti faticano nell’accoglierlo”.