Tagli anche alla sicurezza: chiudono due presidi di Polizia

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La scure della chiusura, per recuperare fondi, si dovrebbe abbattere su due presidi di polizia della provincia di Ragusa. Il provvedimento proposto dal Dipartimento della Pubblica Sicurezza riguarda il presidio distaccato della polizia stradale a Vittoria e quello della polizia postale a Ragusa. A darne comunicazione è Flavio Faro, segretario generale del Siulp di Ragusa, il sindacato di categoria della polizia di Stato. “Si tratta di un provvedimento – ha commentato il sindacalista – fuori ogni logica. Se da una parte, a più livelli, si rivendica la presenza delle pattuglie della polizia stradale per prevenire le stragi del sabato sera, dall’altra si procede alla razionalizzazione dei servizi, peraltro senza ottenere i risultati sperati. La polizia stradale di Vittoria – prosegue il rappresentante del Siulp – ogni anno garantisce la presenza di 700 pattuglie che controllano dal bivio di Vizzini a Pozzallo concentrandosi, nel periodo estivo, sulla litoranea da Marina di Acate a Donnalucata. Stessa cosa per quanto riguarda la polizia postale. Invece di investire sui controlli di Polizia a livello informatico in considerazione che i reati telematici fanno registrare un rialzo esponenziale e rappresentano sempre più un reale pericolo per le nuove generazioni, il Dipartimento ha proposto la chiusura della Sezione Polizia Postale di Ragusa, unico presidio specializzato in questo ambito”. L’analisi del sindacalista va anche oltre, sostenendo che tali soppressioni comunque non comporterebbero alcun risparmio. I costi di gestione del Distaccamento Polstrada rappresentati esclusivamente dal canone d’affitto dell’immobile anche dopo l’eventuale chiusura continuerebbero a gravare sull’economia del Dipartimento considerato che l’ufficio è ubicato in  quello del Commissariato di Polizia che praticamente ospita al proprio interno il Distaccamento della Polizia Stradale. Stessa cosa per la polizia postale che è ospitata nei locali dell’ufficio postale e pertanto a costo zero, ed inoltre le spese di gestione dell’ufficio risultano irrisorie e comunque sempre e totalmente a carico delle Poste Italiane. Da qui la proposta di Faro di prevedere una razionalizzazione dell’intero comparto sicurezza in provincia, con una seria riorganizzazione della Polizia di Stato, l’Arma dei Carabinieri e la Guardia di Finanza. Alla luce di ciò, il Siulp chiederà un incontro con il Prefetto di Ragusa, Annunziato Vardè, per cercare  un’intesa che garantisca il bene comune e la sicurezza dei cittadini.