Spataro e Gaglio sul salva-Comiso: “Un enorme risultato politico e amministrativo”

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Il Decreto legge n.16 del 6 marzo 2014, primo provvedimento del Governo Renzi, crea le condizioni normative perché Comiso possa riequilibrare stabilmente il proprio bilancio a coronamento di una intensa e continuata azione politica dell’Amministrazione Spataro.  Può adesso realizzarsi senza necessità di commissariamenti il piano della Giunta di riequilibrare il triennio 2011-2013 e ristabilire la regolarità contabile dell’Ente. Dichiarazioni del sindaco, Filippo Spataro, e del vice sindaco, Gaetano Gaglio.

E’ stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il Decreto Legge n. 16 del 6 Marzo 2014, che all’articolo 3 comma 4 contiene la norma che modifica il testo Unico degli enti Locali consentendo ai Comuni con popolazione superiore ai 20.000 abitanti di riequilibrare il proprio bilancio in 3 anni, in deroga alla legge, in presenza di particolari condizioni. Si tratta – ha spiegato il sindaco –  di quella modifica alla legge nazionale che crea le condizioni per recuperare un danno altrimenti irreversibile, consentendo all’Ente di utilizzare il bilancio 2013 per ripianare i buchi insanabili del biennio 2011 – 2012 ereditati dall’amministrazione in carica. Grazie ad una gestione oculata che ha sacrificato anche alcune risposte importanti per la città nei primi sei mesi di amministrazione, Comiso ha oggi infatti un bilancio 2013 in grado di assicurare quell’avanzo di circa 2 milioni di euro che potrebbe rimettere in equilibrio i conti  e scongiurare l’arrivo di un commissario ministeriale che avrebbe penalizzato ancora di più la situazione dei cittadini, per l’inasprimento ulteriore della pressione fiscale, e dei dipendenti comunali, per il probabile ricorso alla mobilità. Si corona un’azione politica ed una interlocuzione con i vertici del governo nazionale che abbiamo intrapreso all’indomani del nostro insediamento. Per riparare i danni ereditati – ha concluso il primo cittadino –  abbiamo dovuto persino cambiare la legge nazionale, operazione estremamente difficile ma oggi compiuta, anche se avremmo preferito tempi più celeri. Un governo attento alle esigenze dei sindaci, un’azione precisa e competente dell’amministrazione ed il lavoro serio di chi non si ferma alle chiacchiere ma ha davvero a cuore gli interessi della città sono stati gli ingredienti che hanno consentito a Comiso di raggiungere un importantissimo risultato intanto politico e presto amministrativo”.

 “La cornice normativa – ha aggiunto il vice sindaco –  finalmente ci consente la realizzazione di quanto programmato fin dalla campagna elettorale per riequilibrare il bilancio in tre anni e ricondurre l’ente alla normalità contabile. A differenza del passato oggi siamo in grado di sfruttare la norma grazie agli sforzi fatti per mettere in piedi un bilancio 2013 utile, senza il quale nessuna modifica avrebbe potuto aiutare la città. Adesso stiamo intensificando l’interlocuzione con il Ministero dell’Interno per velocizzare la procedura di riequilibrio alla luce del decreto. I prossimi passi, successivamente alla comunicazione ministeriale che attendiamo, saranno verosimilmente l’approvazione in consiglio comunale del preventivo 2013, che abbiamo già elaborato, e la sua trasmissione alla Commissione per la stabilità degli enti locali. In caso di giudizio positivo sul riequilibrio potremo finalmente festeggiare per aver centrato uno degli obiettivi principali della nostra amministrazione e procedere sulla via dell’assorbimento di quanti aspettano, da tempo, di riavere il proprio posto di lavoro”.