Aggredisce due donne e maltratta animali: denunciato pregiudicato ragusano

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Dovrà rispondere di una sfilza di reati un 75enne pregiudicato ragusano, denunciato dagli agenti della sezione volanti di Ragusa, a seguito di un intervento che inizialmente era sembrato una semplice lite tra affittuario e locatarie. L’anziano dovrà rispondere, tra le altre cose, di aver aggredito due donne e maltrattato gli animali.
Sono stati i vigili del fuoco ad intervenire in una casa in centro storico a Ragusa perché due donne, locatarie dell’abitazione, non riuscivano ad entrarvi, temendo un guasto alla serratura. L’intervento poi ha avuto ben altro epilogo, con la presenza anche delle pattuglie della sezione volanti, chiamate in un primo momento per una lite condominiale, che si è paradossalmente trasformata in altro. A conclusione di tutto un anziano 75enne ragusano, con precedenti penali per omicidio, rapina a mano armata, estorsione, furto è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per lesioni, violenza privata, violazione di domicilio, detenzione di animali in condizioni incompatibili con la loro natura ed offesa al benessere del vicinato cagionato dagli escrementi prodotti dagli animali stessi. Il tutto ha avuto inizio con una lite tra le due donne di 27 e 24 anni di origini lombarde e il 75enne che aveva concesso in affitto l’appartamento adiacente allo stabile di cui è proprietario e dove risiede.
Dopo avere appurato che in realtà la porta era stata bloccata dall’interno proprio dall’anziano che evidentemente vi era entrato, le giovani hanno chiesto conto e ragione al loro locatario. Ne è scaturita una lite furibonda fra i tre, ferendo con calci e pugni le ragazze, poco dopo condotte al pronto soccorso, per lesioni giudicate guaribili in 6 ed 8 giorni. Le stesse hanno dichiarato agli agenti che i rapporti con il padrone di casa erano stati critici sin da subito stante che era abitudine dell’uomo introdursi in casa delle stesse a loro insaputa o pretenderne l’ospitalità a qualunque ora del giorno e della notte, anche minacciandole gravemente se non avessero acconsentito. A seguito di denuncia è scattata una perquisizione domiciliare. Gli agenti si sono trovati dinnanzi una scena terribile di degrado, non solo le condizioni precarie dello stabile e degli arredi, ed ambienti claustrofobici, ma anche il fatto che ovunque vi erano, a terra, escrementi depositati da mesi dei tre cani con cui viveva. In ausilio è stato richiesto anche l’intervento dell’enpa in quanto uno dei tre animali era privo di microchip e un altro è risultato microchippato da altra Regione. Su questo sono in corso indagini sulla possibile provenienza furtiva dell’animale. All’interno dello stabile inoltre è stato trovato un tubo sulla cui sommità era stata inserita una lama, utilizzato dall’uomo per tenere a bada gli animali. L’arnese è stato sequestrato.